Il "San Giovanni Battista giacente" di Caravaggio in mostra: l'esposizione a Ragusa
La mostra "Caravaggio: ultimo approdo" è ospitata all’interno della suggestiva chiesa della Badia di Ragusa e può essere fruita dal 12 maggio fino al 21 ottobre 2022 (nei mesi di maggio e giugno dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 20.00, e il sabato e domenica dalle 10.00 alle 21.00; mentre nei mesi di luglio, agosto e settembre tutti i giorni dalle 10.00 alle 23.00; infine ad ottobre da lunedì a domenica dalle 10.00 alle 20.00).
La mostra, realizzata e organizzata seguendo un preciso percorso tematico dedicato agli episodi significativi della vita di San Giovanni Battista, è curata dal professor Pierluigi Carofano ed ha nell’opera “San Giovanni Battista giacente” di Caravaggio il fulcro centrale.
San Giovanni Battista, anche patrono della città di Ragusa con la Cattedrale dedicata in continuo dialogo di vicinanza con il luogo della mostra, è stato uno dei soggetti più riprodotti nelle pitture di Michelangelo Merisi da Caravaggio anche nella versione bambinesca o appena adolescente nel tema di "San Giovannino" che si ripropone centrale nell’opera esposta nel capoluogo ibleo.
Documentata sin dal Seicento nelle prestigiose collezioni medicee, non si conoscono i motivi per i quali l’opera lasciò le suddette collezioni per poi ricomparire nel 1860 quando fu acquistata dal ricco massone Henry Benjamin Humphrey e donata successivamente alla Loggia massonica d’Oriente a Thomaston nel Maine e lì rimase sino al 2009, anno in cui fu ceduta all’attuale proprietario residente a Malta.
Accanto all’opera "San Giovanni Battista giacente" sono esposte altre quattro opere: Domenico Piola, "Predica di san Giovani Battista". Napoli, collezione privata; Luigi Garzi, "San Giovanni Battista battezza Cristo nel fiume Giordano". Roma, collezione Amata; Giovanni Odazzi, "San Giovanni Battista predica alle folle". Roma, collezione privata; Francesco Rustici, "Sacra Famiglia e san Giovannino". Napoli, collezione privata.
La mostra, realizzata e organizzata seguendo un preciso percorso tematico dedicato agli episodi significativi della vita di San Giovanni Battista, è curata dal professor Pierluigi Carofano ed ha nell’opera “San Giovanni Battista giacente” di Caravaggio il fulcro centrale.
San Giovanni Battista, anche patrono della città di Ragusa con la Cattedrale dedicata in continuo dialogo di vicinanza con il luogo della mostra, è stato uno dei soggetti più riprodotti nelle pitture di Michelangelo Merisi da Caravaggio anche nella versione bambinesca o appena adolescente nel tema di "San Giovannino" che si ripropone centrale nell’opera esposta nel capoluogo ibleo.
Adv
Questa tela del Caravaggio, risalente al 1610, era uno dei tre dipinti che il pittore milanese aveva con sé durante il suo ultimo viaggio da Napoli verso Roma e proprio per questa circostanza, come hanno dichiarato anche massimi studiosi come Gianni Papi, Rossella Vordet, Nicola Spinosa e Mina Gregori, si ritine essere un’opera incompleta. Documentata sin dal Seicento nelle prestigiose collezioni medicee, non si conoscono i motivi per i quali l’opera lasciò le suddette collezioni per poi ricomparire nel 1860 quando fu acquistata dal ricco massone Henry Benjamin Humphrey e donata successivamente alla Loggia massonica d’Oriente a Thomaston nel Maine e lì rimase sino al 2009, anno in cui fu ceduta all’attuale proprietario residente a Malta.
Accanto all’opera "San Giovanni Battista giacente" sono esposte altre quattro opere: Domenico Piola, "Predica di san Giovani Battista". Napoli, collezione privata; Luigi Garzi, "San Giovanni Battista battezza Cristo nel fiume Giordano". Roma, collezione Amata; Giovanni Odazzi, "San Giovanni Battista predica alle folle". Roma, collezione privata; Francesco Rustici, "Sacra Famiglia e san Giovannino". Napoli, collezione privata.
COSA C'È DA FARE
-
MOSTRE
Dal 7 luglio 2023 al 19 maggio 2024L'antico Tempio di Segesta riapre dopo 20 anni: le visite con la nuova mostra "Elyma"
-
MOSTRE
Dal 1 dicembre 2023 al 30 settembre 2024Alla scoperta della "Palermo Felicissima": la mostra interattiva riapre Palazzo Bonocore
-
MOSTRE
Dal 13 dicembre 2023 al 30 settembre 2024"Thesaurus" a Palazzo Reale: la mostra sui tesori (segreti) della Cappella Palatina