In scena al Teatro Libero di Palermo "Letra": la storia (metaforica) di un mendicante
Per la stagione autunnale 2021, va in scena al Teatro Libero di Palermo, da giovedì 14 a sabato 16 ottobre alle 21.15, lo spettacolo Letra, diretto da Salvatore Tramecere con Roerd Toçe e prodotto da Koreja, Lecce - Teatro Metropol di Tirana, nell’ambito del progetto Tournèe - Programma Interreg IPA CBC Italy-Albania-Montenegro 2014 - 2020.
Il testo è di Ylljet Aliçka, con l’elaborazione drammaturgica di Giulia Maria Falzea e Salvatore Tramecere.
Lo spettacolo narra la storia di un mendicante che, in una notte di pioggia come tante, chiede ad un maestro di città che insegna nel paesino di montagna dove questi è nato e vissuto, di scrivergli una lettera per farsi assegnare una casa popolare.
Il maestro scrive la lettera e Mark chiede che gli venga riletta. Questa lettura, l’oggettivazione della sua vita, senza alcuna enfasi diventa l’ossessione figurata del senso dell’esistenza. Mark chiede che la lettera della sua vita gli venga riletta, nella stessa notte dal maestro e per gli anni a seguire dagli scolari che ferma per strada. Fino a che non decide di diventare voce narrante della sua stessa vita.
Letra è un lavoro sulla miseria che genera amore: una miseria condivisa, della vita di tutti, della storia di un pezzo di mondo in un paese di montagna che è come la casa che ci manca, la vita che non sappiamo rileggere.
Il testo è di Ylljet Aliçka, con l’elaborazione drammaturgica di Giulia Maria Falzea e Salvatore Tramecere.
Lo spettacolo narra la storia di un mendicante che, in una notte di pioggia come tante, chiede ad un maestro di città che insegna nel paesino di montagna dove questi è nato e vissuto, di scrivergli una lettera per farsi assegnare una casa popolare.
Il maestro scrive la lettera e Mark chiede che gli venga riletta. Questa lettura, l’oggettivazione della sua vita, senza alcuna enfasi diventa l’ossessione figurata del senso dell’esistenza. Mark chiede che la lettera della sua vita gli venga riletta, nella stessa notte dal maestro e per gli anni a seguire dagli scolari che ferma per strada. Fino a che non decide di diventare voce narrante della sua stessa vita.
Letra è un lavoro sulla miseria che genera amore: una miseria condivisa, della vita di tutti, della storia di un pezzo di mondo in un paese di montagna che è come la casa che ci manca, la vita che non sappiamo rileggere.
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