"La fortezza con cinque torri e l'orologio settecentesco": visite al Castello dei Conti di Modica
La torre dell'orologio del Castello dei Conti di Modica
Cattedrali barocche e piccole chiese nascoste, circoli e palazzi nobiliari, musei, giardini e persino un piccolo teatro: "Le Vie dei Tesori" debuttano a Ragusa, Modica e Scicli con tre weekend alla scoperta dei gioielli del Val di Noto in programma ogni venerdì, sabato e domenica dal 14 al 30 settembre.
Uno degli itinerari più suggestivi di Modica è "La fortezza con cinque torri e l'orologio settecentesco", alla scoperta del Castello dei Conti, luogo-simbolo del potere politico e amministrativo della contea tra Medioevo ed età moderna, e recentemente restituito alla fruizione pubblica.
Le terrazze affacciate sul centro storico offrono magnifici panorami e introducono alle strutture superstiti dell’antica fortezza, costruita in un luogo abitato sin dall’età preistorica.
Continuamente rimaneggiato nei secoli e in gran parte distrutto nel 1900, il castello conserva però intatti la cappella dei carcerati e una porzione dell’ala dell’edificio destinata al conte e al governatore. Si sono salvate anche le carceri, una delle cinque torri che cingevano la fortezza, quella sulla quale si erge l’orologio, sin dal 1752, ancor oggi immancabile protagonista del panorama urbano.
La visita ha una durata di 20 minuti e non è accessibile ai disabili.
Uno degli itinerari più suggestivi di Modica è "La fortezza con cinque torri e l'orologio settecentesco", alla scoperta del Castello dei Conti, luogo-simbolo del potere politico e amministrativo della contea tra Medioevo ed età moderna, e recentemente restituito alla fruizione pubblica.
Le terrazze affacciate sul centro storico offrono magnifici panorami e introducono alle strutture superstiti dell’antica fortezza, costruita in un luogo abitato sin dall’età preistorica.
Continuamente rimaneggiato nei secoli e in gran parte distrutto nel 1900, il castello conserva però intatti la cappella dei carcerati e una porzione dell’ala dell’edificio destinata al conte e al governatore. Si sono salvate anche le carceri, una delle cinque torri che cingevano la fortezza, quella sulla quale si erge l’orologio, sin dal 1752, ancor oggi immancabile protagonista del panorama urbano.
La visita ha una durata di 20 minuti e non è accessibile ai disabili.
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