La nascita di un amore tra colpi di scena e un lieto fine: "Vicini di casa" al Lux
Orazio Bottiglieri
Giulio è uno scrittore un po' depresso, si occupa di necrologici, è stanco delle continue sfortune che la vita gli para dinnanzi, prova senza esito il suicidio, quando meno se lo aspetta si innamora e tutto cambia nella sua vita: "Vicini di casa" di Orazio Bottiglieri arriva sul palco del Cineteatro Lux di Palermo venerdì 6 marzo.
In scena la nascita di un amore, dal rapporto conflittuale di Giulio con Dio dal quale si sente abbandonato anche nella morte, visto che non può scegliersi lui il momento in cui passare a miglior vita. Tutto va male sino a quando non entra nella sua vita una nuova vicina, Gloria, che rimane senza caffè bussa a casa di Giulio, lei è una ragazza trentacinquenne molto semplice, bella, con modi molto carini.
Da quel momento Giulio, mette da parte ogni idea di suicidio, dedicandosi a lei e di cui presto si innamora riuscendo a conquistarla, ma sono tanti i colpi di scena inaspettati, alla fine il cuore prevale in questo spettacolo dove nulla è ciò che sembra. Le difficoltà della vita vanno affrontate, il nostro futuro è sempre imprevedibile e spesso basta poco per cambiare rotta e ricominciare.
Lo spettacolo fa parte della stagione teatrale 2019/20 del Cineteatro Lux "La cultura in cui crediamo" organizzata da Orazio Bottiglieri e in programma da novembre a giugno (leggi l'articolo di approfondimento).
In scena la nascita di un amore, dal rapporto conflittuale di Giulio con Dio dal quale si sente abbandonato anche nella morte, visto che non può scegliersi lui il momento in cui passare a miglior vita. Tutto va male sino a quando non entra nella sua vita una nuova vicina, Gloria, che rimane senza caffè bussa a casa di Giulio, lei è una ragazza trentacinquenne molto semplice, bella, con modi molto carini.
Da quel momento Giulio, mette da parte ogni idea di suicidio, dedicandosi a lei e di cui presto si innamora riuscendo a conquistarla, ma sono tanti i colpi di scena inaspettati, alla fine il cuore prevale in questo spettacolo dove nulla è ciò che sembra. Le difficoltà della vita vanno affrontate, il nostro futuro è sempre imprevedibile e spesso basta poco per cambiare rotta e ricominciare.
Lo spettacolo fa parte della stagione teatrale 2019/20 del Cineteatro Lux "La cultura in cui crediamo" organizzata da Orazio Bottiglieri e in programma da novembre a giugno (leggi l'articolo di approfondimento).
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