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"Mondo Sounds Festival": a San Vito lo Capo tre giorni con le sonorità del sud del mondo

  • Vari luoghi - San Vito Lo Capo (Tp) - Vedi mappa
  • Dal 28 al 30 giugno 2019 (evento concluso)
  • Consultare il programma
  • Alcuni eventi ad ingresso libero, altri a pagamento (18 euro singola giornata, 40 euro per tutto il festival)
Tre palchi, venti artisti provenienti da tutto il mondo e dieci differenti generi musicali per la prima edizione di Mondo Sounds Festival che si svolgerà dal 28 al 30 giugno a San Vito lo Capo.

Tre giorni di musica, spettacoli e concerti per celebrare le identità sonore del sud del mondo in un viaggio emozionante tra Africa, Americhe, Mediterraneo e Sicilia al ritmo di afrobeat, highlife, cumbia, afroblues, folk, tropical ed elettronica (leggi il programma completo).

Tre i luoghi scelti per godere delle good vibes del Festival: Santuario Stage, nel cuore del centro storico, con ben tre concerti gratuiti al giorno, dove dal tramonto in poi si potrà fare festa al ritmo di Afrobeat, Highlife, Cumbia, Afroblues e Folk e Antròpico Stage, con ingresso riservato ai possessori di biglietto, dove dj internazionali e locali selezioneranno Drum'n'bass, Tropical, Techno, Selvatica, Balearic ed Electro per un’esperienza unica sotto le stelle. A questi si aggiunge, ad ingresso gratuto, il palco Highlife Deck, un vero e proprio avamposto tropicale a ridosso della spiaggia di San Vito Lo Capo dove farsi trasportare dalle selezioni di alcuni dei migliori collettivi di dj siciliani e nazionali tra un bagno e l'altro.
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Tra gli headliner del festival l'amatissimo Dele Sosimi con la sua Afrobeat Orchestra (Nigeria/UK) e Benin International Musical (Benin), il collettivo che si distingue per le sonorità tra voodoo, rock ed elettronica. Si vola in Argentina con Chancha Via Circuito, il produttore che negli ultimi 10 anni ha fatto esplodere la nuova musica elettronica sudamericana e poi ancora La Yegros, che porta da Buenos Aires la sua miscela unica di folklore andino, dancehall giamaicana ed elettronica.

La dimensione elettronica si manifesta prepotentemente con Roni Size, inglese di origini giamaicane, accompagnato per il suo set dal suo storico partner Dynamite MC. Si resta in UK con Auntie Flo uno degli artisti di spicco della nuova world club music. Si ritorna in Sicilia con la nuova idea di sonorità dell'isola, ben espressa da Alessio Bondì, definito un artista a metà tra Jeff Buckley e Rosa Balistreri.

Ad esibirsi anche Chris Obehi, polistrumentista nigeriano, arrivato a Palermo dopo aver attraversato l’Africa ed essere approdato a Lampedusa, nella sua musica una singolare sinergia tra folk, indie, reggae e pop fa da ponte tra Africa e le sonorità tradizionali siciliane. Le stesse che vengono riproposte da Matilde Politi & Simona Di Gregorio che accostano i canti dalla tradizione orale siciliana a brani originali che rispecchiano il mix culturale della Sicilia di oggi.

E poi ancora sarà la volta di Sergio Beercock, metà inglese metà siciliano e dei The Daggs, una giovane band che canta e scrive in arbëreshe. Si torna a ballare sui ritmi dell'elettronica e della sperimentazione con Donato, progetto nato dalla creatività vulcanica di Donato Di Trapani e con i dj set di Corrado Fortuna, Jungla EST, Democrazia Tropicale e Tommaso Colliva.

A Mondo Sounds c'è anche spazio per riflettere sulle attuali dinamiche dell'immigrazione e sulla salvaguardia dell'ambiente. Insieme a A Sud Sicilia, Mediterranea, SiciliAmbiente, Amnesty International e all'amministrazione del comune di San Vito si riflette sulla correlazione tra flussi migratori e impoverimento ambientale nei paesi d'origine all'interno di un dibattito pubblico, in programma sabato 29 alle 16.30 in piazza Santuario.

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