MOSTRE
HomeEventiMostre

Artigianato siciliano e nuove tecnologie a confronto: prende vita la mostra "I Craft"

  • Palazzo Bonocore - Palermo
  • Dal 20 dicembre 2017 al 31 marzo 2018 (evento concluso)
  • Visitabile dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 17.30
  • 4 euro (biglietto intero), 2 euro (biglietto ridotto)
  • Per informazioni telefonare al numero 091.6870520, oppure inviare una mail a info@palazzobonocore.it
Balarm
La redazione

"Corallo" di Rosa Vetrano

Nasce dal confronto, la nuova avventura di "I World" a Palazzo Bonocore di Palermo: nel Museo delle Eredità Immateriali, prende vita "I Craft", a cura di Lucio Tambuzzo, nuova mostra che si srotola su diversi ambienti multimediali, tra esposizioni e installazioni, fino al 31 marzo.

Gli artisti invitati propongono diverse e personalissime interpretazioni degli antichi saperi della tradizione secolare e delle loro espressioni iconografiche, con l’obiettivo di esplorare i nuovi codici estetici dell'oggi, secondo la poetica dell'Identità "I Art". 

In mostra le sculture classiche digitalizzate in cloni Artificial, narrate attraverso installazioni multimediali curate da Francesco Ferla; stampe in 3D di IDEA e con tecniche tradizionali dell’artista ericina Daniela Granata, che indaga le possibilità della scrittura legata alla memoria; personaggi, barche, vere scene di vita marinara, negli ultimi lavori realizzati da Agostino Prestigiacomo (scomparso da pochi mesi) con l’antica tecnica dell’intreccio in corda di Manila. 
Adv
E ancora: TraMARE, esperienza sensoriale, ambiente immersivo total red di simil-coralli in plastica riciclata, realizzato da Rosa Vetrano, vero atto d’accusa contro l’inquinamento dei mari; i tavolini decorati con elementi iconografici della pittura dei carretti siciliani, firmati dalla catanese Alice Valenti (autrice dei famosi frigoriferi SMEG realizzati da Dolce&Gabbana); le installazioni legate ad usi quotidiani che occhieggiano le luminarie, di Domenico Pellegrino.

Non mancheranno, inoltre, le barche dipinte all’interno e nello scafo, di tradizione marinara catanese, realizzate con precise tecniche pittoriche da Salvatore Finocchiaro, l’ultimo Pingisanti di Acitrezza; e strutture di barche realizzate dall’ultimo mastro d’ascia di Acitrezza, Giovanni Rodolico; pupi palermitani e catanesi della collezione di Mimmo Cuticchio; e rivisitazioni pop delle teste dei nuovi pupi di Roberto Lo Sciuto; opere di video arte di Emilio Orofino. 

La mostra sarà aperta, con gli orari invariati, anche durante le festività natalizie: dal 20 al 23 dicembre, dal 27 al 30 dicembre e dal 4 al 7 gennaio.
 
Se vuoi essere informato su altri eventi come questo, continua a seguirci...
Iscriviti alla newsletter
Cliccando su "Iscriviti" confermo di aver preso visione dell'informativa sul trattamento dei dati.
...e condividi questo articolo sui tuoi social:

COSA C'È DA FARE