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Proposte didattiche per "meravigliarsi e crescere": CoopCulture presenta i #fuoriclasse

Balarm
La redazione

Bambini al Museo Salinas

Si torna a scoprire, seppur lentamente, il mondo dal vivo. A risentire dell'effetto devastante della pandemia probabilmente sono stati più i bambini (e gli adolescenti) che gli adulti. Sono rimasti chiusi nelle case, è mancato il confronto, il momento di gioco con gli altri bambini, la lezione di gruppo, la voglia di conoscere e scoprire insieme. I più piccoli si sono ritrovati in ambienti inediti, di fronte ad un monitor, impegnati in colloqui a distanza. 

Insomma, il mondo proprio degli adulti è entrato di forza nell’ambiente dei bambini, disgregandolo. Ma finalmente sembra sia giunto il momento di ripartire e, seppure timidamente, le scuole stanno programmando le prime visite didattiche nei luoghi in questo momento più sicuri, quindi parchi e aree archeologiche all’aperto, orti botanici en plein air, o musei, che per primi hanno messo in campo norme stringenti anti contagio per poter garantire la riapertura.

E dove questo non è ancora possibile – i viaggi di istruzioni fuori dalla Regione non sono ancora ripresi – ecco pronti dei format che permettono di immergersi nella Storia, declinata per periodi, zone geografiche, temi specifici. 
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CoopCulture ha sempre privilegiato i piccoli visitatori, li ha considerati un pubblico speciale a cui dedicare particolari attenzioni: un bambino deve essere “accompagnato” alla scoperta dei siti, coniugando scienza e gioco; e i luoghi devono diventare protagonisti, “parlare”.

EDU-CULTURE, la nuova offerta didattica di CoopCulture per le scuole di ogni ordine e grado (dall’infanzia alle superiori), nata durante il lockdown, e ora pronta a debuttare, sarà presentata venerdì 3 dicembre dalle 15,30 al Museo archeologico Salinas.

Un educational pensato per gli insegnanti e gli operatori, a cui interverrà Roberto Lagalla, assessore regionale all'Istruzione.

Per partecipare bisogna registrarsi scrivendo a sicilia@coopculture.it

I siti sono quelli di cui CoopCulture cura i servizi, l’accoglienza e la didattica: ci sono i grandi parchi archeologici, dalla Valle dei Templi di Agrigento con i suoi percorsi inediti; il parco di Segesta e quello di Selinunte; il museo archeologico Salinas e il Museo d’arte contemporanea Riso a Palermo; i mosaici e i capitelli del complesso monumentale di Monreale, le muqarnas della Zisa; il museo archeologico Griffo e Casa Pirandello (che riaprirà i battenti con una nuova musealizzazione tra qualche giorno) a Agrigento; per finire con il grande polmone verde dell’Orto Botanico di Palermo e il complesso monumentale dello Steri con il Palazzo dei Chiaromonte e le carceri dell’Inquisizione.

CoopCulture ha studiato diversi format, ogni scuola troverà qualcosa di suo interesse da proporre alle classi. Si scenderà nelle grandi cisterne ipogeiche della Valle dei Templi, si scoprirà la Pietra di Palermo nel più antico museo della Sicilia, il Salinas, magari con la guida del prode Hercules; si classificheranno piante e semi dell’Orto, si studieranno le correnti artistiche del ‘900 o le tecniche musive, si ascolterà la leggenda dei diavoli della Zisa.

Ma sono soltanto alcuni esempi, le proposte sono moltissime. Da “Finestre sul patrimonio” per conoscere i siti dell’isola, dai grandi musei al patrimonio diffuso; “Maggese” percorsi “slow” in cui l’arte diviene strumento per la conoscenza e la cura di sé; “Dentro e Fuori”, itinerari alla scoperta del territorio e dell’ambiente con attenzione alla sostenibilità; “Semi di domani”, percorsi che promuovono l’educazione alla cittadinanza, alla cooperazione e alla memoria.

E ancora  “SconfinaMENTI”, proposte artistiche con incursioni nella scienza e nelle tecnologie; e “Tra le righe”,  viaggi letterari che hanno i libri come oggetto, ma anche come ispirazione. Ma si potrà anche partecipare ad un percorso guidato di tre ore dal Salinas all’Orto Botanico (visitabili con un biglietto unico, insieme allo Steri), passando dai Quattro Canti, dai tesori Unesco, dai palazzi nobiliari e dalla scenografica Porta Felice; oppure prendere parte ad un gioco di ruolo a tappe, alla scoperta della città di Palermo; o anche partecipare ad un archeo-safari nella Valle dei Templi o a laboratori artistici al Museo Griffo. A Segesta si impareranno i segreti delle tecniche di costruzione degli antichi templi maestosi, a Selinunte la meraviglia correrà sui cinque sensi.
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