Corpi e peccato originale: la danza di Boussa al Teatro Libero

Si intitola "L’inizio" la suggestiva coreografia firmata dal danzatore Amin Boussa, che andrà in scena al Teatro Libero di Palermo dal 5 al 7 novembre. Giovane franco-algerino proveniente dalle fila dell’hip hop con alle spalle un inizio come autodidatta, Boussa ha tratto lo spunto per elaborare questo spettacolo nientemeno che dalla genesi dipinta da Michelangelo sulla volta della Cappella Sistina.
Proprio la scena del peccato originale ha ispirato a Boussa una serie di riflessioni da cui prende le mosse lo spettacolo: la tendenza distruttrice dell’uomo teso a violare ogni regola imposta, il peccato che pone una cesura irrimediabile fra umano e divino. Proprio come l’individuo che ha compiuto il peccato viene separato dalla condizione precedente, sulla scena i corpi e lo spazio divengono gli strumenti di Boussa per tracciare, come su un foglio bianco, quasi con un solo gesto, un gioco di pieni e di vuoti che ruota sul gruppo e sull’individuo.
Dalla simbiosi degli elementi che caratterizza le scene iniziali si passa poco a poco, con l’affermazione dell’individuo, a uno spostamento del fuoco dell’azione dall’insieme al singolo, al respiro del danzatore, con il suo corpo e la sua presenza quasi egoistica, separatrice e conflittuale. Un vortice di suggestioni creato da Boussa mischiando diversi linguaggi coreografici, coinvolgendo giovani danzatori internazionali con movenze che attingono all’hip hop, alla breakdance e alla danza contemporanea.
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