"U viaggiu": mostra fotografica collettiva sulla festa del SS. Crocifisso a Monreale

Una delle foto esposte alla mostra
"U viaggio" richiama il termine dialettale con il quale i monrealesi chiamano la processione ed indica che anche la mostra è un viaggio attraverso le emozioni che una manifestazione del genere produce.
Ad accompagnare Giuseppe Giurintano e Nicola Cappiello, il primo come fotografo, il secondo come direttore artistico, vengono chiamati altri due fotografi monrealesi: Nicolò Balsano e Giovanni Lo Iacono che, come Giurintano, non sono fotografi di professione ma dei puri appassionati.
Le 68 foto esposte, tutte in bianco e nero, sono state realizzate utilizzando, sia pellicola fotografica che digitale. Gli scatti realizzati negli ultimi 20 anni, in occasione delle delle feste del Santissimo Crocifisso, sono stati selezionati dal direttore artistico Nicola Cappiello, ed organizzati in modo da offrire un racconto omogeneo ed il più completo possibile del viaggiu cercando di restituire uno spaccato degli stati d’animo, delle espressioni e della devozione dei fedeli al seguito del vernacolo su cui è posto il cristo.
Il risultato è un racconto drammatico che mostra la fede e la devozione dei Monrealesi verso la sacra immagine.
Ad accompagnare Giuseppe Giurintano e Nicola Cappiello, il primo come fotografo, il secondo come direttore artistico, vengono chiamati altri due fotografi monrealesi: Nicolò Balsano e Giovanni Lo Iacono che, come Giurintano, non sono fotografi di professione ma dei puri appassionati.
Le 68 foto esposte, tutte in bianco e nero, sono state realizzate utilizzando, sia pellicola fotografica che digitale. Gli scatti realizzati negli ultimi 20 anni, in occasione delle delle feste del Santissimo Crocifisso, sono stati selezionati dal direttore artistico Nicola Cappiello, ed organizzati in modo da offrire un racconto omogeneo ed il più completo possibile del viaggiu cercando di restituire uno spaccato degli stati d’animo, delle espressioni e della devozione dei fedeli al seguito del vernacolo su cui è posto il cristo.
Il risultato è un racconto drammatico che mostra la fede e la devozione dei Monrealesi verso la sacra immagine.
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