Una storia d'amore con un finale a sorpresa: "Consuoceri" va in scena a Palermo

"Consuoceri"
Due giovani ragazzi, prossimi al matrimonio, decidono di far incontrare le loro famiglie, peccato che i rispettivi padri non vadano proprio d'accordo. Un rapporto sempre difficile da ritrovare nel nostro vivere quotidiano è l'incontro tra la famiglia di lui e la famiglia di lei.
Ed è proprio da questo spunto, anche ironico, che nasce "Consuoceri", la nuova commedia brillante di Orazio Bottiglieri, in scena a Palermo dal 10 al 12 giugno al Cineteatro Lux (venerdì 10 giugno, alle 17.15) e al Colosseum (sabato 11 giugno alle 21.15 e domenica 12 alle 17.45).
Con lui sul palco anche Massimo Eugenio, Eleonora Randazzo, Alessandra Cavarretta, Ettore Vacca e Jessica Romano.
Fino a qui sembrerebbe la storia più vecchia del mondo ma così non è. La trama è invece ricca di colpi di scena emozionanti, coinvolgenti e a tratti drammatici, che accompagnano lo spettatore in un finale a sopresa, che solo la magia del teatro può regalare al pubblico.
Ed è proprio da questo spunto, anche ironico, che nasce "Consuoceri", la nuova commedia brillante di Orazio Bottiglieri, in scena a Palermo dal 10 al 12 giugno al Cineteatro Lux (venerdì 10 giugno, alle 17.15) e al Colosseum (sabato 11 giugno alle 21.15 e domenica 12 alle 17.45).
Con lui sul palco anche Massimo Eugenio, Eleonora Randazzo, Alessandra Cavarretta, Ettore Vacca e Jessica Romano.
Fino a qui sembrerebbe la storia più vecchia del mondo ma così non è. La trama è invece ricca di colpi di scena emozionanti, coinvolgenti e a tratti drammatici, che accompagnano lo spettatore in un finale a sopresa, che solo la magia del teatro può regalare al pubblico.
Ti è piaciuto questo articolo?
Seguici anche sui social
Iscriviti alla newsletter
|
COSA C'È DA FARE
-
MOSTRE
Elliott Erwitt (per la prima volta) a Palermo: 190 scatti unici a Palazzo Reale
-
FESTIVAL E RASSEGNE
Grandi nomi e prime mondiali al "Sicilia Jazz Festival": le stelle della musica a Palermo
-
MOSTRE
"Spazio Umano" a Palermo: visionari e visioni nella chiesa di San Mamiliano