Cripta dell'Oratorio della Morte in Sant'Orsola: scheletri e croci scolpite dal Serpotta

La Cripta dell'Oratorio della Morte della Chiesa di Sant'Orsola di Palermo
La manifestazione de "Le vie dei tesori" (visualizza l'articolo di approfondimento), giunge alla sua undicesima edizione e dal 29 settembre al 29 ottobre torna ad aprire le porte dei luoghi d'arte di Palermo, di quelli dimenticati e di quelli normalmente chiusi.
Durante tutti i weekend della manifestazione, ogni sabato e domenica, sarà possibile visitare la Cripta dell’Oratorio della Morte in Sant’Orsola.
Teschi marmorei e croci, figure di scheletri e anime purganti: così è decorata la cripta sottostante l’Oratorio della Morte, nella chiesa di Sant’Orsola. Qui i membri della Compagnia dell’Orazione della morte o dei Negri (dal colore dell’abito indossato dai confratelli), istituita nel 1564, seppellivano le salme dei defunti del quartiere dell’Albergheria.
Fu decorata da Giacomo Serpotta che, per l’occasione, aggiunse al proprio repertorio figurativo ricorrente - motivi naturalistici, putti, ghirlande e festoni - inedite raffigurazioni di macabri scheletri e ossa pencolanti. I restauri hanno messo in evidenza il complesso di cisterne, botole, colatoi utilizzati per la corretta conservazione dei cadaveri.
Durante tutti i weekend della manifestazione, ogni sabato e domenica, sarà possibile visitare la Cripta dell’Oratorio della Morte in Sant’Orsola.
Teschi marmorei e croci, figure di scheletri e anime purganti: così è decorata la cripta sottostante l’Oratorio della Morte, nella chiesa di Sant’Orsola. Qui i membri della Compagnia dell’Orazione della morte o dei Negri (dal colore dell’abito indossato dai confratelli), istituita nel 1564, seppellivano le salme dei defunti del quartiere dell’Albergheria.
Fu decorata da Giacomo Serpotta che, per l’occasione, aggiunse al proprio repertorio figurativo ricorrente - motivi naturalistici, putti, ghirlande e festoni - inedite raffigurazioni di macabri scheletri e ossa pencolanti. I restauri hanno messo in evidenza il complesso di cisterne, botole, colatoi utilizzati per la corretta conservazione dei cadaveri.
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