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Gli Invisibili, ammazzati dalla mafia e dall'indifferenza

Il progetto "Gli Invisibili", immagini e video curati dalla fotografa Lavinia Caminiti, nasce per documentare quale memoria la Sicilia conservi ancora dei delitti di mafia

Balarm
La redazione
  • 16 luglio 2014

"Immagini della memoria" è il titolo della mostra e incontro commemorativo in ricordo di Paolo Borsellino, Agostino Catalano, Walter Eddie Cosina, Vincenzo Li Muli, Emanuela Loi e Claudio Traina, che il 19 luglio del 1992 persero la vita per mano mafiosa.

Durante la commemorazione, in programma venerdì 18 luglio alle ore 12 nell'Aula magna della Corte di Appello di Palermo, si potranno visionare le fotografie e il video del progretto "Gli Invisibili, ammazzati dalla mafia e dall'indifferenza", curato dalla fotografa Lavinia Caminiti.

Il progetto "Gli Invisibili" nasce per documentare quale memoria la Sicilia conservi dei delitti di mafia, fotografando e riprendendo in momenti di normale quotidianità, luoghi testimoni di fatti efferati. I delitti presi in considerazione, in questa prima raccolta, vanno in ordine cronologico, partendo dal luogo dove fu assassinato Joe Petrosino.

Persone che per il senso del dovere e della giustizia hanno perso la vita. E spesso l’hanno persa anche i loro cari, o chi semplicemente in quel disgraziato momento gli stava accanto. Confrontando le immagini di oggi con documenti prodotti immediatamente dopo i delitti, si compone tassello dopo tassello una sorta di itinerario tragico nella memoria dimenticata – un passato che vuol passare, un presente che non ha il coraggio di ricordarlo.

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