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"L’Opera di Emanuele Luzzati": la mostra continua

Prorogata fino a domenica 8 gennaio la mostra che testimonia, tra bozzetti e modelli, il genio di uno degli artisti più ammirati del nostro tempo

  • 28 novembre 2011

"Il più originale e inconfondibile degli scenografi italiani contemporanei". Così lo ha definito il critico teatrale Ugo Volli: parlava di Emanuele Luzzati, e si riferiva al suo estro e all'icredibile capacità di rendere l'allestimento scenico un gioco: la mostra "L’Opera di Emanuele Luzzati. Bozzetti, modellini e figurini” ospitata dal Museo delle Marionette Antonio Pasqualino prorogata fino a domenica 8 gennaio, rende l'idea di quello che per l'artista rappresentava il teatro. In mostra bozzetti, modellini e figurini selezionati dalle oltre 150 scenografie che Luzzati ha firmato per l’opera nel corso della sua carriera artistica. "Il Flauto Magico", "L’Italiana in Algeri", "La Cenerentola", "Carmen", "Don Giovanni" sono solo alcuni tra i titoli delle opere per cui lo scenografo ha realizzato ambienti, scene e talvolta anche i costumi. Preziosi sono i moltissimi materiali preparatori creati dall’artista, uniche testimonianze di scenografie non più reperibili.

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La mostra, a cura del Museo Luzzati di Genova e inserita all'interno della 36ma edizione del Festival di Morgana, spazia tra creazioni che dimostrano come la scenografia applichi realismo e astrazione: Luzzati possedeva un incredibile dono, quello di sentire la musica e riuscire ad esprimerla nella forma. Così nacque l'allestimento per le opere di Rossini le cui arie suggerirono i colori, i cambiamenti a vista, i costumi e le loro fogge. Se è vero che il gusto dei grandi maestri si distingue dai dettagli, la collezione offre scorci e particolari ad opera dell'artista che ne rappresentano l’estro in ogni campo dell'arte applicata e che lo hanno portato a realizzare nel corso della sua carriera più di cinquecento scenografie per prosa, lirica e danza nei principali teatri italiani e stranieri, oltre ad illustrare e scrivere diversi libri dedicati all’infanzia, eseguire svariati pannelli, sbalzi ed arazzi collaborando con architetti per arredi navali e locali pubblici.Dalla terracotta allo smalto, dall’intreccio di lane per arazzi all’incisione su supporti diversi, ai collage di carte e tessuti composti per costruire bozzetti di scene, di costumi, di allestimenti navali.

Avendo ottenuto due nomination all’Oscar per i suoi film d’animazione "La gazza ladra" e "Pulcinella" viene nominato membro dell’AGI (Alliance Graphique Internationale) e dell’Academy of Motion Picture Arts and Sciences. Nel 1975, insieme a Aldo Trionfo e Tonino Conte, fonda il Teatro della Tosse di Genova di cui è stato direttore artistico. Nel 2000 viene inaugurato a Genova il suo museo permanente nell’edificio cinquecentesco di Porta Siberia, ambiente restaurato da Renzo Piano. Luzzati, che è stato anche nominato dal Presidente Ciampi “Grande Ufficiale della Repubblica” è morto nel 2007 lasciando non solo il ricordo ma anche le testimonianze del suo mondo fantastico: mille tracce della sua espressività e del suo stile personalissimo, che ne hanno fatto uno degli artisti più amati ed ammirati del nostro tempo. Il prezzo del biglietto di ingresso è di 15 euro, ridotto 10 euro e per informazioni si può contattare il numero 091.328060.

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