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Ottobre non è mai stato così buono: le 5 ricette (siciliane) da fare con la zucca

Autunnale, deliziosa e dove la metti suona: è tornata sua Maestà, la zucca rossa e nell'articolo vi sveliamo un menu dove questo alimento regna dall'antipasto al dessert

Balarm
La redazione
  • 8 ottobre 2025

Autunnale, deliziosa e dove la metti "suona": è tornato il periodo di sua Maestà, la zucca rossa. Da sempre simbolo di ottobre e dell'intera stagione che precede l'inverno, è l'ortaggio perfetto per chi ha voglia di sperimentare in cucina o per chi, invece, è legato alla tradizione e vuole portare in tavola l'antico sapore della Sicilia. Perché, nel caso in cui non lo sapeste, nel nostro storico mercato della Vucciria era il cosiddetto "fegato dei poveri", che però arricchiva (e tutt'ora arricchisce) le nostre pietanze.

Si sposa con tutto: con l'agrodolce siciliano, con altri ortaggi, con i formaggi dal sapore più deciso e persino con dolci impensabili. Insomma, avere una zucca nel proprio frigo significa solo una cosa: avere un menu assicurato che possa mettere d'accordo i vostri commensali e renderli felici. Si avvicinano le prime feste, ma sappiamo anche che con l'inizio dell'autunno e con le temperature che si abbassano, c'è la voglia di restare in casa e organizzare cene o pranzi con i propri cari più frequentemente.

Si sa, le domeniche al mare sono state sostituite dai weekend ai fornelli per trascorrere una giornata diversa e più "in famiglia. Per l'occasione, vi proponiamo un menu che copre antipasto, primo, secondo e dessert a base di zucca (ovviamente alla siciliana). Se non sapete cosa preparare questo weekend, ecco la nostra guida pensata per voi!

Zucca in agrodolce
Vi avevamo già anticipato il suo nome che racconta una storia incredibile: la zucca rossa un tempo in Vucciria era proprio il "fegato dei poveri", In Sicilia e soprattutto a Palermo questo piatto viene chiamato "ficatu ri setti cannola" (il fegato dei sette rubinetti ndr).

Tra i vari mercatari che espongono generi alimentari del mercato della Vucciria si racconta che a un certo punto qualcuno gustò la zucca rossa all’agrodolce. Nel momento stesso in cui l'assaggia il venditore ambulante ha la sensazione che sia tenera e morbida come il fegato. Per questo motivo, si racconta, vendette la zucca cruda al pubblico "abbanniando". “Ficatu ri setti cannoli” (fegato dei sette rubinetti). Sicuramente, visto il successo di vendita, altri venditori seguirono il suo esempio.

Ad ogni modo, cosa c'è di meglio di preparare la zucca in agrodolce alla siciliana? È un contorno semplice e rustico che ben si accosta a secondi di carne, oppure si può consumare come antipasto. Basta pulirla, e friggerla e dosare bene l'aceto in un bicchiere insieme allo zucchero, mescolando bene e lasciando sfumare per qualche minuto.

Caponata di zucca
Hai voglia di mangiare la caponata ma è finita la stagione delle melanzane? Non ti preoccupare, abbiano una soluzione al tuo problema. Oggi ti proponiamo una deliziosa variante: la caponata di zucca, una ricetta siciliana che da una parte soddisferà la tua voglia, dall'altra sarà più adatta alla stagione autunnale che sta per arrivare. Le ricette in agrodolce sono più buone se preparate in anticipo, anche la sera prima. La buccia, invece di buttarla, potete trasformarla in delle chips. Conditela con olio, sale, spezie e cuocetela in forno a 200 gradi finché non diventa croccante.

Dovete immaginare lo stesso procedimento della caponata, ma sostituendo le melanzane con la zucca che sarà l'ortaggio protagonista da friggere per questo piatto. Quindi lavate la zucca, tagliatela a fette spesse e togliete la buccia. Successivamente friggetela con olio di semi di arachide o olio di girasole alto oleico, finché l'ortaggio non sarà tenero e dorato da tutti i lati. Scolate e usate la carta assorbente, per eliminare l'olio in eccesso. Procedete con la classica preparazione di cipolle, sedano, olive e il condimento in agrodolce che a fine cottura verserete sopra la zucca già fritta. E il gioco è fatto!

Pasta con la zucca alla siciliana
Continuiamo il nostro "tour" con un primo, perché si sa, in Sicilia una tavolata senza pasta non è degna di essere chiamata tale. Per evitare queste problematiche, vi proponiamo un primo delizioso perfetto con qualsiasi formato di pasta. Il segreto sta nel soffritto che oltre alla cipolla deve avere uva passa e pinoli. Non appena la cipolla si sarà appassita versate i tocchetti di zucca, salate, pepate e fateli stufare per una decina di minuti aggiungendo mezzo bicchiere d'acqua.

Avete due scelte: potete preparare la salsa in agrodolce da accompagnare al condimento oppure, una volta ultimata la cottura della pasta, cospargete il vostro piatto di caciocavallo o di mollica atturrata (adesso le scelte sono tre). Non vi resta che gustarla!

Lo sfincione autunnale
Pensavate saremmo passati direttamente al dolce, ma in Sicilia non è domenica senza il secondo. Avrete più timore ad addentarlo dopo tutte queste pietanze, ma ci si deve pur sacrificare per una giusta causa e questa è una di quelle. Nell'Isola a sfincione condisci di tutto. E a dimostrazione di questo in autunno c'è un contorno della tradizione da fare quando le temperature consentono di accendere il forno per questa pietanza davvero gustosa.

Dovete pensare a uno sfincione solo un po' più speciale. Dopo aver cotto la zucca in forno, prendiamo un tegame e mettiamo all’interno un filo d’ olio, aggiungiamo la cipolla tagliata a fettine sottili, un pizzico di sale e lasciamola stufare per 10 minuti, mescolando in continuazione. Successivamente, uniamo i filetti di acciughe, lasciamo che si sciolgano insieme alle cipolle e dopo la passata di pomodoro pelato, origano, sale. Il tutto deve cuocere per 10 minuti ancora.

Una volta pronto il sughetto di cipolle, prendere la zucca, unire sopra in modo uniforme le cipolle, aggiungere caciocavallo in fette e grattugiato, pangrattato, origano ed inforniamo per 10–15 minuti a 200 gradi sul piano medio del forno in modalità statica. Ed ecco qua il piatto che stavate aspettando!

Frittelle
Forse quest'ultima pietanza non te l'aspetti, eppure la zucca è la perfetta alleata dei dolci: col suo gusto delicato rende più morbida la consistenza e più ricercato il sapore del dessert. Fritte, irresistibili e dopo il primo morso non puoi più farne a meno: sono le frittelle siciliane ed è il dessert perfetto per questo periodo perché la protagonista di questo piatto è ovviamente la nostra amatissima zucca.

Si tratta di un mix tra una pastella velocissima, zucca e la ricotta che rende il dolce sofficissimo. C'è solo una regola che lo rende "speciale": deve essere fritto, non ci sono ricette alternative. Quindi abbandonate l'idea del forno o di qualsiasi altro strumento e usate olio di semi.

Come primo step, pulite la zucca privandola della buccia e grattugiatela. Potete aiutarvi anche col mixer per velocizzare il procedimento, dopo mettete la zucca grattugiata in una ciotola e aggiungete la ricotta, lo zucchero, l’uovo, la farina e il lievito e amalgamate l'imposto fino a renderlo omogeneo. Mettete a scaldare in una pentola antiaderente l’olio che dovrà essere profondo e friggete! Appena le frittelle saranno pronte, passatele nello zucchero.

Il ricettario c'è, non vi resta che mettervi all'opera. Buon appetito!
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