ARTE E ARCHITETTURA
"No fixed Abode": i migranti nelle immagini di Iannello
Al Margaret Cafè di Terrasini prende vita "No Fixed Abode", il progetto di Giuseppe Iannello nato dall'esigenza di descrivere la realtà di un richiedente asilo politico
Istantanee che catturano il viaggio affrontato dai migranti attraverso l’Europa e ritratti che li raccontano: è "No Fixed Abode", il progetto fotografico di Giuseppe Ianello ospite al Margaret Cafè di Terrasini da domenica 3 fino a sabato 23 luglio, visitabile gratuitamente.
"No Fixed Abode" nasce dall'esigenza di descrivere la difficile realtà di un qualsiasi richiedente asilo politico a Newport in Galles, rappresentando il tormentato viaggio che i migranti affrontano per raggiungere la Gran Bretagna.
In alcune immagini, il fotografo ha coperto i volti dei soggetti per suggerire la loro perdita di identità. I fotogrammi, invece, sono stati scattati da ognuno di loro durante il viaggio, come memoria di tutto ciò che hanno dovuto affrontare, diventando così simbolo per tutti coloro che, giorno dopo giorno, si ritrovano nelle stesse condizioni.
Giuseppe Iannello è un fotografo di 34 anni che vive tra Palermo e Newport. Ispirato dai lavori di Gabriele Basilico e di Luigi Ghirri per il loro modo di esplorare il paesaggio urbano, ha focalizzato i suoi scatti sull'interferenza dell'uomo sul paesaggio. I progetti del fotografo sono concentrati sulle piccole comunità, sui problemi dell'immigrazione e sui problemi sociali e ambientali.
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