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Idee e iniziative per far crescere il turismo: il bando aperto a tutti della Regione Sicilia

Le proposte concorreranno alla costruzione di una offerta turistica integrata e a comunicare un'unica immagine del "brand Sicilia": possono partecipare enti e privati

Balarm
La redazione
  • 30 agosto 2019

Una spiaggetta a Capo d'Orlando, in Sicilia

Scade il 20 settembre l'avviso che punta a suscitare l’interesse di soggetti pubblici e privati aggregati tra loro con l’obiettivo di promuovere specifici progetti legati al turismo.

Si tratta di immaginare progetti per l'assessorato al Turismo e Spettacolo della Regione Siciliana che punta ad acquisire, direttamente dal territorio, proposte per la promozione e la mappatura delle destinazioni turistiche della Sicilia su cui operano aggregazioni di soggetti pubblici e privati, come Gal e distretti turistici per esempio, da utilizzare nel percorso di attuazione del modello di governance della promozione turistica dell’Isola con il brand "Sicilia, il Paradiso in terra".

Le manifestazioni di interesse dovranno essere trasmesse entro il 20 settembre 2019 esclusivamente a mezzo PEC, all’indirizzo: dipartimento.turismo@certmail.regione.sicilia.it ed indirizzate a: Regione Siciliana Dipartimento Regionale del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo Servizio 3 "Azioni turistico territoriali pubblico-private".
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«Tra gli obiettivi principali del governo Musumeci attraverso l'assessorato regionale al Turismo e Spettacolo – spiega l’assessore Manlio Messina - possiamo e vogliamo promuovere, attraverso azioni di comunicazione, progetti per valorizzare e far conoscere le destinazioni turistiche dei vari territori della nostra meravigliosa Isola. Facciamo dunque appello ai distretti turistici, ai Gal, alle imprese turistiche perché possano presentare i loro progetti – aggiunge l’assessore Manlio Messina –, il Dipartimento Turismo e gli uffici raccoglieranno le istanze, che saranno soggette a valutazione, così da programmare azioni di comunicazione in modo coordinato con il territorio».

Una volta acquisite le domande, saranno selezionati i progetti relativi alle destinazioni turistiche che abbiano già sviluppato o stiano sviluppando sinergie tra operatori del settore e soggetti pubblico/privati.

I soggetti che presenteranno le istanze di manifestazioni di interesse, dovranno descrivere dettagliatamente le idee progettuali, in corso o in fase di avvio, evidenziando in particolare: a) la coerenza dell’intervento con le esigenze di tutti i portatori di interesse della filiera turistica che avranno parte attiva nella progettazione; b) una scala dimensionale (in termini di ampiezza del territorio, capacità negoziale, budget coerente con il mercato) che incrementa le possibilità di avere maggiore efficacia; c) la capacità di sperimentare modelli di cooperazione progettuale che, qualora producano benefici, possono essere replicati in futuro.

Le proposte concorreranno alla costruzione di una offerta turistica integrata e a comunicare un'unica immagine del brand Sicilia, in coerenza con quanto previsto dalla relativa scheda Po Fesr 14-20 dell'Obiettivo specifico "Riposizionamento competitivo delle destinazioni turistiche".

Possono presentare la propria manifestazione di interesse, proponendo progetti finalizzati a promuovere una destinazione turistica individuata all'interno del territorio regionale, i seguenti soggetti, in forma associata, anche sotto forma di A.T.S., costituita o costituenda, o altre forme associative: enti locali e loro associazioni, consorzi, unioni; enti pubblici; organismi di partenariato pubblico/privato con finalità non economiche; organismi di diritto pubblico; distretti turistici, riconosciuti ed operanti, ai sensi della L.R. n. 10/2005 e del D.A. n. 4 del 16/02/2010.

I progetti dovranno avere, a pena di esclusione, i seguenti requisiti di ammissibilità: localizzazione dell'intervento nei territori siti del patrimonio culturale Unesco e nelle aree di estrema rilevanza turistico attrattiva, coerenza con la programmazione regionale del settore turistico; coerenza con la strategia di valorizzazione dei beni del patrimonio culturale già finanziati con strumenti di programmazione unitaria (FSC e FESR) a partire dal ciclo 2000/2006 e alla realizzazione delle campagne di comunicazione del brand Sicilia; capacità di autofinanziamento individuando i mezzi finanziari a copertura degli interventi previsti; coinvolgimento di almeno n2 Distretti turistici territoriali e/o tematici, riconosciuti ed operanti in Sicilia, ai sensi di legge.
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