Era il gigante buono del volontariato: Palermo dice addio a Giuseppe Vetrano
Palermo piange l'amato Peppone, operatore call center, radioamatore della Erap e ha prestato servizio al "Ballaro Buskers": tutti lo ricordano per la sua bontà e altruismo
Giuseppe Vetrano
Era impossibile litigare con lui e tutti lo ricordano come il "gigante buono": Palermo dice addio a Giuseppe Vetrano, operatore call center, ma radioamatore della Erap. Se n'è andato a 52 anni, ma resterà per sempre scolpito nella memoria di chiunque l'abbia conosciuto almeno una volta. Gli amici lo chiamavano "Peppone", era sempre presente e attivo per ogni occasione.
Lo è stato come volontario della Protezione Civile per le vaccinazioni anti-Covid alla Fiera del Mediterraneo, ma anche ai concerti come quello di Gigi D'Alessio di quest'anno, ma anche in momenti più solenni come il Festino o all'acchianata di Santa Rosalia.
A ricordarlo sono innanzitutto i colleghi dell'organizzazione di volontariato Erap, emergenza radioamatori associati Palermo: «È una giornata triste per tutti noi. È arrivata una notizia che ci ha cambiato la giornata. Il nostro caro, Giuseppe Vetrano, amico e socio, non c'è più. Una persona che illuminava sempre le nostre giornate. Aveva sempre un momento e una parola per ogni socio. Il suo sorriso ci mancherà tantissimo.
Giuseppe era una persona veramente speciale e il suo tempo era sempre dedicato alle attività dell'associazione. Da oggi non manca soltanto un membro del nostro direttivo, ma soprattutto un amico. ‘Peppone’ sarai sempre nei nostri cuori!”. Marco Maggio, insieme a Vetrano, nel comitato direttivo della Erap descrive “Peppone” come “un gigante buono con il quale era impossibile litigare».
«Oggi è un giorno di profonda tristezza per la perdita di una persona cara che per tanti anni abbiamo avuto l'onore di avere accanto - scrive Uilcom Sicilia -. Peppone per noi non è stato solo un sindacalista ma un vero amico, una persona empatica, solare a cui abbiamo voluto tanto bene. Ci mancherai tantissimo».
«Oggi salutiamo un compagno di mille avventure, un uomo gentile, di cuore, sempre disponibile e un caro amico - scrive sui suoi social "Protezione Civile Odv" -. La sua presenza ha segnato il nostro cammino nella Protezione civile: insieme abbiamo condiviso impegno, sorrisi, sacrifici e momenti che resteranno per sempre nella memoria di tutti noi. Se ne vanno sempre i migliori, e lui era davvero uno di quelli. Il suo esempio, la sua bontà e la sua dedizione continueranno a vivere nei nostri cuori e nel nostro servizio alla comunità. Buon viaggio, amico nostro. Noi continueremo anche per te».
«Amava gli abbracci, che elargiva con grande generosità - scrive su Facebook "Ballarò Buskers" -.E non aveva timore di chiederli anche in mezzo al caos, riportando la serenità. Dopo ore di servizio, gli piaceva fermarsi a raccontarci le grandi imprese del suo gruppo, del quale era profondamente fiero. Ci teneva a condividere le storie di ogni volontario e volontaria in servizio ai varchi del nostro festival, mettendo in luce l’unicità di ciascunə.
Quando riportava le disavventure con i malacarne, restava sempre indulgente: “Ma sì, sono ragazzi poveri… chissà che situazione hanno a casa". Gli piaceva definirsi uno di noi. E così resterà. In un mondo che invoca le forche per sentirsi al sicuro, lui la sicurezza ce l’ha sempre garantita: con un corpo disarmato, pieno di generosità, calore e attenzione. Ciao Peppone».
«Sei stato tra le prime persone che ho conosciuto in azienda - scrive Giusy Tinervia -. Ero piccola quando ho iniziato a lavorare e tu mi hai trattato come se fossi la tua sorella minore. Porterò con me ogni giorno la tua bontà, le nostre risate condivise, il tuo modo semplice di rendere migliori le nostre giornate a lavoro. Sei andato via troppo presto, amico mio, ma continui a camminare accanto a me».
A ricordare Vetrano anche Massimo Castiglia, consigliere della prima circoscrizione: «Con noi Giuseppe ha prestato servizio di volontariato durante gli ultimi Ballarò Buskers Festival. Una persona meravigliosa e veramente perbene. Senza pretendere nulla ci ha conquistati tutti».
Lo è stato come volontario della Protezione Civile per le vaccinazioni anti-Covid alla Fiera del Mediterraneo, ma anche ai concerti come quello di Gigi D'Alessio di quest'anno, ma anche in momenti più solenni come il Festino o all'acchianata di Santa Rosalia.
A ricordarlo sono innanzitutto i colleghi dell'organizzazione di volontariato Erap, emergenza radioamatori associati Palermo: «È una giornata triste per tutti noi. È arrivata una notizia che ci ha cambiato la giornata. Il nostro caro, Giuseppe Vetrano, amico e socio, non c'è più. Una persona che illuminava sempre le nostre giornate. Aveva sempre un momento e una parola per ogni socio. Il suo sorriso ci mancherà tantissimo.
Giuseppe era una persona veramente speciale e il suo tempo era sempre dedicato alle attività dell'associazione. Da oggi non manca soltanto un membro del nostro direttivo, ma soprattutto un amico. ‘Peppone’ sarai sempre nei nostri cuori!”. Marco Maggio, insieme a Vetrano, nel comitato direttivo della Erap descrive “Peppone” come “un gigante buono con il quale era impossibile litigare».
«Oggi è un giorno di profonda tristezza per la perdita di una persona cara che per tanti anni abbiamo avuto l'onore di avere accanto - scrive Uilcom Sicilia -. Peppone per noi non è stato solo un sindacalista ma un vero amico, una persona empatica, solare a cui abbiamo voluto tanto bene. Ci mancherai tantissimo».
«Oggi salutiamo un compagno di mille avventure, un uomo gentile, di cuore, sempre disponibile e un caro amico - scrive sui suoi social "Protezione Civile Odv" -. La sua presenza ha segnato il nostro cammino nella Protezione civile: insieme abbiamo condiviso impegno, sorrisi, sacrifici e momenti che resteranno per sempre nella memoria di tutti noi. Se ne vanno sempre i migliori, e lui era davvero uno di quelli. Il suo esempio, la sua bontà e la sua dedizione continueranno a vivere nei nostri cuori e nel nostro servizio alla comunità. Buon viaggio, amico nostro. Noi continueremo anche per te».
«Amava gli abbracci, che elargiva con grande generosità - scrive su Facebook "Ballarò Buskers" -.E non aveva timore di chiederli anche in mezzo al caos, riportando la serenità. Dopo ore di servizio, gli piaceva fermarsi a raccontarci le grandi imprese del suo gruppo, del quale era profondamente fiero. Ci teneva a condividere le storie di ogni volontario e volontaria in servizio ai varchi del nostro festival, mettendo in luce l’unicità di ciascunə.
Quando riportava le disavventure con i malacarne, restava sempre indulgente: “Ma sì, sono ragazzi poveri… chissà che situazione hanno a casa". Gli piaceva definirsi uno di noi. E così resterà. In un mondo che invoca le forche per sentirsi al sicuro, lui la sicurezza ce l’ha sempre garantita: con un corpo disarmato, pieno di generosità, calore e attenzione. Ciao Peppone».
«Sei stato tra le prime persone che ho conosciuto in azienda - scrive Giusy Tinervia -. Ero piccola quando ho iniziato a lavorare e tu mi hai trattato come se fossi la tua sorella minore. Porterò con me ogni giorno la tua bontà, le nostre risate condivise, il tuo modo semplice di rendere migliori le nostre giornate a lavoro. Sei andato via troppo presto, amico mio, ma continui a camminare accanto a me».
A ricordare Vetrano anche Massimo Castiglia, consigliere della prima circoscrizione: «Con noi Giuseppe ha prestato servizio di volontariato durante gli ultimi Ballarò Buskers Festival. Una persona meravigliosa e veramente perbene. Senza pretendere nulla ci ha conquistati tutti».
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