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29 anni e "figlio d'arte", scuote la politica: chi è Luigi Genovese, il neo presidente di Ast

Cambio di vertice all'Azienda Siciliana Trasporti, dopo le dimissioni di Virgara. Scatena polemiche la nomina del giovane Genovese jr. Insorge l'opposizione

Balarm
La redazione
  • 12 settembre 2025

Luigi Genovese

Cambio di vertice all'Ast: si sblocca l'impasse per la presidenza. È Luigi Genovese, il neo presidente dell'Azienda siciliana trasporti, a società pubblica controllata dalla Regione Siciliana che gestisce il trasporto pubblico interurbano nell'isola.

Genovese è stato eletto ieri (giovedì 11 settembre) dall'assemblea dei soci, su indicazione della Presidenza della Regione. Subentra ad Alessandro Virgara, alla guida della società nell'ultimo anno e dimessosi ad agosto.

«Il nuovo presidente - dice in una nota la Regione - porterà avanti il piano di rilancio aziendale e l'implementazione dei progetti di rinnovamento della flotta e dei servizi, in linea con gli obiettivi di sostenibilità e qualità del trasporto pubblico regionale».

Ventinove anni, figlio d'arte e con un lungo curriculum politico, Genovese faceva già parte del CdA dell'azienda ma la sua nomina ha scatenato le polemiche dell'opposizione.

Figlio di Francantonio Genovese, ex sindaco di Messina ed ex deputato regionale e nazionale, nel 2017 è stato condannato per l'inchiesta sui "corsi d'oro" della formazione.

Alle elezioni regionali dello stesso anno (2017) Luigi Genovese si candida all'Ars nelle liste di Forza Italia ed è il più votato a Messina. Nel 2019 lascia Forza Italia e fonda "Ora Sicilia", per poi passare nel 2022 con l'Mpa di Raffaele Lombardo, partito con cui si ricandida alle regionali di quell'anno ma nel riconteggio dei voti perde il seggio.

Al centro delle polemiche c'è la scelta di Schifani di indicare a capo dell'Ast proprio una figura vicina a Mpa. Così c'è chi indica in questa nomina una mossa legata a un patto fra il governatore e Raffaele Lombardo, che porterà gli iscritti all'Mpa a prendere la tessera di Forza Italia in vista del congresso regionale.

«Schifani pensa di mettere una pezza alla sua incapacità di governare l’isola colmandola con le nomine politiche - commenta il coordinatore regionale del Movimento 5 Stelle Nuccio Di Paola -. Un modus operandi tipico delle destre che fa scappare le migliori intelligenze della nostra Isola ma accontenta le appartenenze politiche. Fra due anni quando andremo al governo affideremo le braccia operative della nostra Regione alle migliori intelligenze scegliendole per merito e non per curriculum politico».

«Leggo con sgomento la nomina di Luigi Genovese alla guida dell’Ast. A mio avviso è l’inizio della fine di una partecipata che era già in grande sofferenza - dichiara Ismaele La Vardera, leader di Controcorrente -. Come può un soggetto che non ha mai avuto competenze in quella materia guidare una società che ha bisogno di un grande rilancio? Come possono le logiche di spartizione prevalere sempre sul buon senso? Ma evidentemente Genovese jr, trombato alle scorse elezioni regionali, andava piazzato in qualche posto con il placet di Lombardo e chi se ne frega se l'Ast affonderà».
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