A Palermo arrivano gli ispettori ambientali: multe anche a chi butta i rifiuti fuori orario
Il Comune "schiera" 37 ispettori per sanzionare chi sporca la città: dai "lapinari" a chi getta la spazzatura nei cassonetti prima delle 18.00. Cosa si rischia

Cassonetti stracolmi di spazzatura a Palermo
Si tratta di 37 ispettori che per i prossimi tre mesi (ed in attesa dell'approvazione in Consiglio comunale del Regolamento rifiuti) svolgeranno "attività di prevenzione e repressione nei confronti di chi pone in essere l'attività indiscriminata ed illecita di abbandono di rifiuti".
«Partiamo con questa attività anche dopo le interlocuzioni con la Prefettura. Al momento dell’insediamento di questa amministrazione, ci siamo confrontati con una situazione che è cambiata perché prima eravamo abituati a discariche che, in alcuni casi, quasi nascondevano le auto. Oggi non è più così, ma la battaglia contro gli abbandoni illeciti di rifiuti per una città più decorosa continua.
Ecco la ragione di istituire in via sperimentale gli ispettori ambientali - spiegano il sindaco Roberto Lagalla e l’assessore comunale all'Ambiente Alongi - Non c’è solo l’obiettivo della repressione, ma anche quello di provare a sensibilizzare quella parte di cittadinanza ancora resistente alla raccolta differenziata e a comportamenti leciti che di certo agevolerebbero il lavoro dell’amministrazione e della Rap. Inoltre, l’attività nelle prossime settimane sarà coadiuvata anche dall’installazione di nuove telecamere».
È stato questo il tema di una conferenza stampa che si è svolta oggi a Palazzo Palagonia. Presenti, oltre a Lagalla e Alongi, anche l'assessore alla Polizia municipale Dario Falzone, il presidente del Consiglio Comunale Giulio Tantillo e i presidenti di Srr Natale Tubiolo e Rap Giuseppe Todaro.
Nel corso della conferenza stampa è stato sottolineato che sono «175 i siti censiti da Rap e Comando di Polizia Municipale, dove l'abbandono avviene prevalentemente non con veicoli e pertanto la contestazione avente ad oggetto l'azione di illecito abbandono va comminata in flagranza di reato».
Per questo, è stato detto «a breve verranno installate le telecamere che serviranno a contrastare l'abbandono di rifiuti operato con mezzi veicolari nei siti censiti».
«Il Comando della Polizia municipale è al fianco di questa iniziativa dell’amministrazione. Abbiamo censito i principali punti di abbandono ed elevato migliaia di multe grazie anche alle foto-trappole. L’impegno della Polizia municipale nel controllo del territorio è massimo e lo dimostra il recente potenziamento del monitoraggio, specie lungo le aree a maggiore affluenza turistica durante l’estate”, afferma l’assessore Falzone.
In particolare, "gli ispettori, che nelle scorse settimane hanno effettuato diverse giornate di formazione ed aggiornamento, presso la sede di SRR, con tecnici individuati dalla stessa Società, lavoreranno in turni per la copertura delle 24 ore e potranno elevare sia verbali, sia segnalare l'abbandono di rifiuti all'Autorità Giudiziaria".
Le sanzioni che saranno applicate sono le seguenti:
1) 160 euro per il conferimento nei cassonetti da parte di cittadini al di fuori dalla fascia oraria prevista (dalle ore 18.00 alle 22.00);
2) 360 euro per cittadini che abbandonano sacchetti lontano dai siti all'uopo previsti;
3) l'illecito abbandono ingombranti e di quantità notevoli di rifiuti sarà sanzionato con multa, per i cittadini, da 1.000 euro 10.000 ed in più verrà predisposta la segnalazione all'Autorità Giudiziaria per la quale è prevista ammenda.
4) I possessori di partita iva o i cosiddetti "lapinari" che abbandonano rifiuti ingombranti e sacchi, provenienti da attività commerciali, saranno destinatari di multe da un minimo di 10.000 a un massimo di 25.000 euro, l'ulteriore segnalazione all'autorità giudiziaria ed il sequestro del mezzo.
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