A Palermo l'estate la passiamo sul Ponte Corleone: nuove chiusure, cosa ci aspetta

Poche certezze abbiamo a Palermo. I lavori (infiniti) sul Ponte Corleone sono una di queste. E infatti da oggi, lunedì 26 maggio, scattano nuove chiusure sul viadotto più trafficato di viale Regione Siciliana. Motivo? Gli interventi in corso per il raddoppio del ponte che (a opera ultimata) diventerà a otto corsie.

Ad annunciare i nuovi restringimenti è un'ordinanza dell'Ufficio Traffico e Mobilità del Comune. Le chiusure, di fatto parziali e alternate, riguardano la carreggiata direzione Catania. In particolare, i cantieri mobili sono posizionati nella corsia destra (lato monte) e in parte di quella centrale. In questa area dell'infrastruttura infatti gli operai devono demolire il marciapiede, a cui seguiranno altri interventi.

I restringimenti restano in vigore almeno fino al 3 luglio e seguono un cronoprogramma preciso (riportato nell'ordinanza).

Dal 26 maggio al 28 giugno, lavori in notturna: taglio marciapiede in notturna con chiusura parziale della corsia destra.

Dal 26 maggio al 3 luglio, invece, si lavora di giorno e con chiusura della corsia destra e centrale (alternate) per nuovo impianto di smaltimento delle acque meteoriche e ripristino delle sezioni di impalcato.

Insomma ci aspetta un'estate di passione sul Ponte Corleone e, di conseguenza, anche sulla circonvallazione in direzione Catania, soprattutto nei weekend quando in tanti si spostano per raggiungere mete balneari e zone di villeggiatura.

Il raddoppio del Ponte Corleone
Come scritto sopra, le modifiche alla viabilità sono necessarie per consentire l'opera di raddoppio del Ponte Corleone. In cosa consiste?

Il progetto prevede la realizzazione di due nuovi viadotti laterali in modo da portare le corsie da quattro a otto, alleggerendo così il traffico su un’arteria stradale strategica.

Con la costruzione sul fiume Oreto dei due nuovi ponti laterali lunghi 150 metri e alti 16, si aggiungono per ogni carreggiata due nuove corsie larghe 10 metri e provviste di marciapiedi.

Sulla carreggiata direzione Trapani, si realizzerà una passerella sopraelevata in corrispondenza della trecentesca chiesa di Santa Maria dell’Oreto in modo da dare continuità al marciapiede e allo stesso tempo permettere l’accesso ai ruderi, attualmente non fruibili, dell’edificio dichiarato bene di interesse storico e artistico.

In un video è possibile vedere come sarà - da progetto - il nuovo Ponte Corleone

L’opera rientra nell’ambito di un protocollo d’intesa siglato tra Comune, provveditorato interregionale delle Opere pubbliche per la Sicilia e la Calabria e Anas e ha un costo di oltre 17 milioni di euro a valere sui fondi Poc 2014-2020.

Secondo il cronoprogramma di Anas, si comincia con la carreggiata direzione Catania (lato monte) con l’obiettivo di completare questo primo intervento entro il 2025 e concludere l’intera opera entro dicembre 2026.