A Palermo si riparte col tram: nuove linee al Foro Italico e allo Zen, il punto sui lavori
Aggiudicata la gara d'appalto per la progettazione esecutiva e la realizzazione delle tratte che collegheranno il centro città con lo Zen e Giachery con la stazione centrale
Si sblocca l'iter per la realizzazione di tre nuove linee del tram a Palermo. Il Comune ha aggiudicato la gara d'appalto per la progettazione esecutiva e la realizzazione delle tratte E1, E2 Sud e F (con determinazione dirigenziale numero 17486 del 28 novembre). Linee che permetteranno di collegare il quartiere periferico dello Zen e di completare il percorso da Giachery fino alla stazione centrale.
Le tre linee appaltate sono infatti quelle che collegheranno viale Croce Rossa con Francia (E1) e quest'ultimo con lo Zen (E2 Francia-Zen), passando per viale Strasburgo e via Lanza di Scalea. La terza è invece la tratta Crispi-Foro Italico, ossia quella che collegherà Giachery con la stazione centrale, passando da via Crispi/Foro Italico e via Lincoln, arrivando fino al capolinea di via Balsamo.
Nell'appalto è previsto anche la sistemazione dei due parcheggi di interscambio Mongibello e Galatea (entrambi a Mondello).
Ad aggiudicarsi l'opera, per un importo di circa 144 milioni di euro, è il raggruppamento di imprese guidato dalla D'Agostino Costruzioni Generali (la stessa che lavora all'anello ferroviario), con altre due aziende Elus e Neocos, che eseguiranno i lavori (compare anche un raggruppamento temporaneo di professionisti che ha per mandataria la Net Engineerig e come mandanti Via Ingegneria, , Arch&Tech, Ingerop T3 slu, Ingerop Conseil e Archeologo Cecilia Guastella).
L’offerta presentata dal gruppo guidato dalla D'Agostino è risultata la migliore secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, tenendo conto sia della qualità tecnica sia del ribasso economico proposto. L'importo ammonta a circa 143 milioni e mezzo, di cui 142 milioni per l'esecuzione dei lavori, poco meno di 1milione e 400 mila euro per la progettazione esecutiva, 148 mila euro per il monitoraggio ambientale; oltre 6 milioni per oneri per la sicurezza non soggetti a IVA.
Altro aspetto importante dell’offerta vincitrice è il taglio dei tempi di realizzazione: il gruppo vincitore ha proposto una riduzione di 210 giorni rispetto a quelli massimi previsti dal bando. Dunque, al netto di intoppi vari ed eventuali, le opere potrebbero essere completate con circa 6 mesi di anticipo.
Sebbene i cantieri non partiranno immediatamente (si deve infatti attendere la firma del contrallo e la redazione della progettazione esecutiva, che richiede tempo), l'aggiudicazione dell'appalto è una fase importante per lo sblocco della fase 2 del più ampio progetto "Sistema Tram Palermo": era necessaria infatti per non perdere i fondi vista la nuova proroga concessa dal Governo e che ha scadenza fissata al 31 dicembre.
Peraltro l'inizio dei lavori delle due linee E1 ed E2 Sud è legato alla realizzazione della tratta A nord, ossia quella che attraversa via Libertà alta, dall'incrocio con via Duca della Verdura e arriva fino a piazza De Gasperi. Pezzo fondamentale per collegare Giachery a Francia e da qui poi lo Zen.
Le tre linee appaltate sono infatti quelle che collegheranno viale Croce Rossa con Francia (E1) e quest'ultimo con lo Zen (E2 Francia-Zen), passando per viale Strasburgo e via Lanza di Scalea. La terza è invece la tratta Crispi-Foro Italico, ossia quella che collegherà Giachery con la stazione centrale, passando da via Crispi/Foro Italico e via Lincoln, arrivando fino al capolinea di via Balsamo.
Nell'appalto è previsto anche la sistemazione dei due parcheggi di interscambio Mongibello e Galatea (entrambi a Mondello).
Ad aggiudicarsi l'opera, per un importo di circa 144 milioni di euro, è il raggruppamento di imprese guidato dalla D'Agostino Costruzioni Generali (la stessa che lavora all'anello ferroviario), con altre due aziende Elus e Neocos, che eseguiranno i lavori (compare anche un raggruppamento temporaneo di professionisti che ha per mandataria la Net Engineerig e come mandanti Via Ingegneria, , Arch&Tech, Ingerop T3 slu, Ingerop Conseil e Archeologo Cecilia Guastella).
L’offerta presentata dal gruppo guidato dalla D'Agostino è risultata la migliore secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, tenendo conto sia della qualità tecnica sia del ribasso economico proposto. L'importo ammonta a circa 143 milioni e mezzo, di cui 142 milioni per l'esecuzione dei lavori, poco meno di 1milione e 400 mila euro per la progettazione esecutiva, 148 mila euro per il monitoraggio ambientale; oltre 6 milioni per oneri per la sicurezza non soggetti a IVA.
Altro aspetto importante dell’offerta vincitrice è il taglio dei tempi di realizzazione: il gruppo vincitore ha proposto una riduzione di 210 giorni rispetto a quelli massimi previsti dal bando. Dunque, al netto di intoppi vari ed eventuali, le opere potrebbero essere completate con circa 6 mesi di anticipo.
Sebbene i cantieri non partiranno immediatamente (si deve infatti attendere la firma del contrallo e la redazione della progettazione esecutiva, che richiede tempo), l'aggiudicazione dell'appalto è una fase importante per lo sblocco della fase 2 del più ampio progetto "Sistema Tram Palermo": era necessaria infatti per non perdere i fondi vista la nuova proroga concessa dal Governo e che ha scadenza fissata al 31 dicembre.
Peraltro l'inizio dei lavori delle due linee E1 ed E2 Sud è legato alla realizzazione della tratta A nord, ossia quella che attraversa via Libertà alta, dall'incrocio con via Duca della Verdura e arriva fino a piazza De Gasperi. Pezzo fondamentale per collegare Giachery a Francia e da qui poi lo Zen.
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