Addio a Sandro Giacobbe, la voce di "Signora mia": qual era il suo legame con la Sicilia
Lutto nel mondo della musica italiana: a 75 anni si è spento il cantante Sandro Giacobbe nella sua abitazione di Cogorno, ecco chi era e quando saranno i funerali
Sandro Giacobbe
Lutto nel mondo della musica italiana: a 75 anni si è spento il cantante Sandro Giacobbe nella sua abitazione di Cogorno. I funerali si svolgeranno martedì 9 dicembre alle 15.00 presso la Cattedrale di Nostra Signora dell'Orto a Chiavari. Un artista con il cuore in Sicilia: il papà di Sandro era originario di Mascali in provincia di Catania: lui stesso si è esibito diverse volte sull'Isola, tra questi ricordiamo i suoi concerti a Rosolini e a Ispica. La sua eredità siciliana, unita alle sue radici lucane, ha caratterizzato la sua figura, anche se è nato a Genova.
Il musicista e cantautore genovese lascia la moglie Marina Peroni e i figli Andrea e Alessandro. È stato un grande cantautore e ha segnato la musica italiana con canzoni come "Signora mia", diventata colonna sonora del film "Travolti da un insolito destino nell'azzurro mare d'agosto" (1974) di Lina Wertmüller, con Mariangela Melato e Giancarlo Giannini, ma anche con "Gli occhi di tua madre", che gli fece raggiungere il terzo posto al Festival di Sanremo nel 1976.
Il successo arriva però nel 1976, quando Sandro partecipa al Festival di Sanremo classificandosi terzo con il brano "Gli occhi di tua madre". A seguire partecipa come autore allo Zecchino d’Oro con la canzone "Sette note per una favoletta" e continua a pubblicare brani di grande successo come "Mi va che ci sei", "Notte senza di te" e "Sarà la nostalgia".
Tra le sue canzoni più note, infatti, sono ricordate anche "Sarà la nostalgia", "Il giardino proibito" e "Portami a ballare". Ha trascorso parte della sua vita a Moneglia a pochi passi da Genova, e solo ultimamente si era trasferito a San Salvatore di Cogorno. Qui aveva giocato a calcio nella squadra locale e nel tempo è diventato anche allenatore della squadra della Nazionale cantanti.
Il musicista e cantautore genovese lascia la moglie Marina Peroni e i figli Andrea e Alessandro. È stato un grande cantautore e ha segnato la musica italiana con canzoni come "Signora mia", diventata colonna sonora del film "Travolti da un insolito destino nell'azzurro mare d'agosto" (1974) di Lina Wertmüller, con Mariangela Melato e Giancarlo Giannini, ma anche con "Gli occhi di tua madre", che gli fece raggiungere il terzo posto al Festival di Sanremo nel 1976.
Il successo arriva però nel 1976, quando Sandro partecipa al Festival di Sanremo classificandosi terzo con il brano "Gli occhi di tua madre". A seguire partecipa come autore allo Zecchino d’Oro con la canzone "Sette note per una favoletta" e continua a pubblicare brani di grande successo come "Mi va che ci sei", "Notte senza di te" e "Sarà la nostalgia".
Tra le sue canzoni più note, infatti, sono ricordate anche "Sarà la nostalgia", "Il giardino proibito" e "Portami a ballare". Ha trascorso parte della sua vita a Moneglia a pochi passi da Genova, e solo ultimamente si era trasferito a San Salvatore di Cogorno. Qui aveva giocato a calcio nella squadra locale e nel tempo è diventato anche allenatore della squadra della Nazionale cantanti.
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