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Aereo caduto della Ethiopian Airlines: tra i passeggeri anche l'assessore Sebastiano Tusa

Archeologo di fama internazionale, "sovrintendente del Mare" della Regione, Tusa era diretto in Kenya per un progetto dell'Unesco, dove era già stato nel Natale scorso

Balarm
La redazione
  • 10 marzo 2019

Sebastiano Tusa

Delle 157 persone a bordo dell'aereo della Ethiopian Airlines precipitato mentre era in volo tra Addis Abeba e la capitale del Kenya, Nairobi, c'era anche l'assessore ai beni culturali della Regione Sicilia Sebastiano Tusa, archeologo di fama internazionale.

È stato "sovrintendente del Mare" della Regione, Tusa era diretto a Malindi, in Kenya, per un progetto dell'Unesco, dove era già stato nel Natale scorso insieme con la moglie, Valeria Patrizia Li Vigni, direttrice del Museo d'Arte contemporanea di Palazzo Riso a Palermo.

L'Unesco ha espresso interesse a fare campo a Malindi per farne il centro di interesse storico e di recupero delle tradizioni e della cultura di tutto il Kenya. Il professore era stato chiamato proprio in virtù della sua competenza nel settore dell'archeologia marina.

Le ricerche di Tusa e del suo staff, di concerto con il direttore del Museo Nazionale di Malindi Caesar Bita, hanno evidenziato grosse potenzialità nell'ambito dei ritrovamenti sotto la superficie dell'oceano indiano, al largo di Malindi.

Sono state ore di angoscia alla Regione prima che arrivasse la conferma dalla Farnesina, che purtroppo è arrivata.

Lo schianto è avvenuto alle 8.44 locali, 6 minuti dopo il decollo da Addis Abeba vicino alla località di Bishoftud, ad una cinquantina di chilometri a sud della capitale etiope. Sarebbero 8 gli italiani a bordo. Lo riferiscono all'ANSA fonti qualificate.

I 157 a bordo (149 passeggeri e 8 membri dell'equipaggio) erano di 33 nazionalità, rende noto l'emittente locale Ebc.
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