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Affiora in primavera e cura la pelle: in Sicilia c'è una sorgente "magica" di olio minerale

La sorgente si trova a pochi passi dal Santuario della Madonna dell’Olio, vicino al centro abitato di Blufi, nella provincia di Palermo. Ad essa è legata un'antica leggenda

  • 22 gennaio 2020

I tulipani della madonna dell'Olio a Blufi (foto Facebook)

In Sicilia sgorga un olio minerale che cura le patologie della pelle: si chiama "Olio della Madonna".

A Blufi, un piccolo comune nella provincia di Palermo conosciuto anche per i suoi tulipani (ne abbiamo parlato in questo articolo), si trova una sorgente ricavata nella roccia dalla quale sgorga un olio minerale che, si narra, abbia particolari proprietà terapeutiche capaci di curare particolari affezioni e patologie della pelle.

La sorgente si trova a pochi passi dal Santuario della Madonna dell’Olio, situato a circa 2 chilometri dal centro abitato di Blufi, e alla quale è legata un’antica leggenda: si racconta infatti che dalla sorgente sgorgasse inizialmente un olio commestibile che però a causa degli eccessivi prelievi e consumi fece presto ad esaurirsi, cambiando anche le sue fattezze da prezioso liquido di condimento in liquido nero combustibile.

Fu così che, sempre secondo la leggenda, a pochi metri di distanza dalla vecchia sorgente, iniziò a sgorgare dalla roccia un olio minerale capace di curare le patologie cutanee e adoperato ancora oggi come farmaco lenitivo e come vermifugo.

«Si narra che fu la Madonna dell’Olio a trasformare l’olio commestibile in un composto idrocarburo», dice Ivan Porrà, presidente della Pro Loco di Blufi.

L’olio di questa rinomata fonte affiora principalmente nel periodo di aprile di ogni anno e, per via di questa antica leggenda, la Madonna del Santuario è conosciuta anche come la "Madonna dell'Olio".

«Ricordo che quando ero piccolo mia mamma mi spargeva due gocce di questo olio benefico sul petto oppure per darmi sollievo me lo passava sotto il naso».
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