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Altro che "nemici ra cuntintizza": Palermo tra le città più felici al mondo, a che posto è
A rivelarlo è il rapporto annuale "Happy City Index 2025" che ha stilato una speciale classifica. La Sicilia è presente grazie al suo capoluogo: ecco in che posizione

Il porto di Palermo
Si dice che i palermitani sono "nemici ra cuntintizza". In effetti essere insoddisfatti sempre e comunque è un tratto che ci contraddistingue. È anche vero però che i problemi qui di certo non mancano. I risultati di un'indagine invece ci dicono che in realtà viviamo tra le città più felici al mondo.
A rivelarlo è il rapporto annuale "Happy City Index 2025" che ha stilato la classifica delle 200 città più felici del mondo.
Qui abbiamo il mare, il sole, le spiagge... Come potrebbe essere diversamente? Certo, servirebbe anche il lavoro...
Ironia a parte. L'indagine è realizzata dall'Institute for Quality of Life con sede a Londra, che ha analizzato ben 82 indicatori suddivisi in sei macroaree: governance, ambiente, economia, mobilità, qualità della vita dei cittadini e salute.
Sulla base dei punteggi ottenuti in ciascuna categoria, le 200 città sono suddivise in tre gruppi: le Gold Cities, città d'oro, quelle che sono al vertice assoluto della classifica; le città d'Argento e quelle di Bronzo. Il capoluogo siciliano, alla 152esima posizione, è tra queste, superando città internazionali come Bordeaux, Toronto, Edimburgo e Orlando.
Palermo ottiene buoni risultati soprattutto su salute dei cittadini e governance. Basso il punteggio sui dati economici (dove ottiene solo 12 punti) e su mobilità e trasporti pubblici (63 punti).
Come spiegano gli autori della ricerca: «Una città piena di gente felice avrà sempre un significato diverso per un bambino di cinque anni, che potrebbe aspettarsi luoghi in cui giocare e opportunità per trascorrere del tempo di qualità con i genitori, come un rapido ritorno a casa dal lavoro, rispetto a uno studente, un professionista o un anziano, tutti con esigenze e aspettative specifiche.
Pertanto - precisano -, non è giusto designare una singola città come leader. È più appropriato riconoscere un gruppo di città impegnate a coltivare e accrescere la felicità, dove istruzione, politiche inclusive, economia, mobilità, tutela ambientale, accesso alle aree verdi e innovazione non siano solo componenti importanti delle politiche ufficiali, ma siano anche evidenti nelle soluzioni implementate. Queste soluzioni dovrebbero essere tangibili per i residenti e avere un impatto diretto sulla loro qualità della vita».
Dai risultati dell'indagine la città più felice è comunque in Europa ed è Copenaghen.
A rivelarlo è il rapporto annuale "Happy City Index 2025" che ha stilato la classifica delle 200 città più felici del mondo.
Qui abbiamo il mare, il sole, le spiagge... Come potrebbe essere diversamente? Certo, servirebbe anche il lavoro...
Ironia a parte. L'indagine è realizzata dall'Institute for Quality of Life con sede a Londra, che ha analizzato ben 82 indicatori suddivisi in sei macroaree: governance, ambiente, economia, mobilità, qualità della vita dei cittadini e salute.
Sulla base dei punteggi ottenuti in ciascuna categoria, le 200 città sono suddivise in tre gruppi: le Gold Cities, città d'oro, quelle che sono al vertice assoluto della classifica; le città d'Argento e quelle di Bronzo. Il capoluogo siciliano, alla 152esima posizione, è tra queste, superando città internazionali come Bordeaux, Toronto, Edimburgo e Orlando.
Palermo ottiene buoni risultati soprattutto su salute dei cittadini e governance. Basso il punteggio sui dati economici (dove ottiene solo 12 punti) e su mobilità e trasporti pubblici (63 punti).
Come spiegano gli autori della ricerca: «Una città piena di gente felice avrà sempre un significato diverso per un bambino di cinque anni, che potrebbe aspettarsi luoghi in cui giocare e opportunità per trascorrere del tempo di qualità con i genitori, come un rapido ritorno a casa dal lavoro, rispetto a uno studente, un professionista o un anziano, tutti con esigenze e aspettative specifiche.
Pertanto - precisano -, non è giusto designare una singola città come leader. È più appropriato riconoscere un gruppo di città impegnate a coltivare e accrescere la felicità, dove istruzione, politiche inclusive, economia, mobilità, tutela ambientale, accesso alle aree verdi e innovazione non siano solo componenti importanti delle politiche ufficiali, ma siano anche evidenti nelle soluzioni implementate. Queste soluzioni dovrebbero essere tangibili per i residenti e avere un impatto diretto sulla loro qualità della vita».
Dai risultati dell'indagine la città più felice è comunque in Europa ed è Copenaghen.
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