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Anche in Sicilia se stai male arriva il 116-117: da quando è attivo il nuovo numero

Un nuovo servizio telefonico a disposizione dei cittadini che hanno bisogno di assistenza sanitaria per le cure "non urgenti": ecco come funziona

Balarm
La redazione
  • 1 agosto 2025

Un nuovo servizio telefonico a disposizione dei cittadini che hanno bisogno di assistenza sanitaria: è in arrivo anche in Sicilia il 116-117, il nuovo numero europeo armonizzato (NEA), voluto dalle direttive europee e coordinato dal ministero della Salute, dedicato alle cosiddette cure “Non-urgenti”.

Come anticipato da Balarm in un articolo di approfondimento, si tratta di un servizio disponibile 24 ore su 24 e sette giorni su sette che serve a garantire ai cittadini sostegno per l'assistenza sanitaria non urgente, consulti medici e orientamento verso tutti i servizi di sanità del territorio, inclusi quelli dell’assistenza sociale.

Uno strumento che può rivelarsi davvero utile per evitare il sovraffollamento e gli accessi impropri nei pronto soccorso facendo da raccordo con il servizio di continuità assistenziale e di emergenza-urgenza.

I cittadini che hanno bisogno di un consulto medico infatti trovano dall’altra parte della cornetta un operatore che sa dare tutti i consigli medici del caso, orientando alle cure il paziente ed eventualmente metterlo in contatto con le strutture più affini alla sua problematica.

Dovrebbe aiutare a gestire i cosiddetti codici bianchi e verdi, alleggerendo anche il carico di lavoro del 118.

In Sicilia il numero è in fase di attivazione: dal ministero della Salute è arrivato il via libera al progetto presentato dalla Regione. Come fanno sapere dalla presidenza della Regione Siciliana: «Il servizio sarà attivo entro dicembre 2025». Il progetto è confermato su tutta la linea.

Saranno attivate due centrali operative del 116-117: una occidentale che avrà come base l’ospedale Civico di Palermo e una orientale presso l’ospedale Cannizzaro di Catania.

Al servizio lavoreranno medici, infermieri e personale non sanitario che si occuperà di funzioni di contact center e di supporto nella gestione e sviluppo dell’applicativo web per le telefonate al numero unico.

In questo contesto, nel progetto dell'amministrazione regionale c'era l'intenzione di impiegare 130 ex lavoratori di Almaviva, d’intesa con l’operatore economico privato chiamato a gestire il servizio, con la possibile integrazione dei Cup esistenti a livello delle singole aziende sanitarie ed ospedaliere.

Intenzione che viene confermata dalla Regione, che però resta in attesa della trattativa in corso al Ministero sulla vertenza dei 400 ex lavoratori Almaviva, tuttora aperta (e giunta a una fase critica).

Il numero 116-117 eroga i seguenti servizi:
- prestazioni e/o consigli medici non urgenti nelle ore di apertura del servizio di Continuità Assistenziale,
- individuazione e trasferimento delle richieste di soccorso sanitario urgente al 118,
- modalità di accesso a medici di Medicina Generale/Pediatri di Libera Scelta anche in caso di difficoltà di reperimento,
- consigli sanitari non urgenti prima dell’orario di apertura del servizio di Continuità Assistenziale (guardie mediche) e dopo l’orario di chiusura, con eventuale inoltro della chiamata al 118.

Il servizio è già attivo in altre regioni come Lombardia, Piemonte, Toscana, Lazio ed Emilia Romagna.
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