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Apre a Palermo il Cafè Culture Concept Store: al Salinas un nuovo spazio per la città

Caffetteria, angolo bistrot, vineria e anche area internet e bookshop per libri, prodotti Libera Terra e artigianato: è come un prolungamento di piazza Olivella

Balarm
La redazione
  • 26 giugno 2018

L'agora del museo Salinas (foto Maria Maggio)

Uno spazio pensato per essere un'altra "piazza" di Palermo, per fare da prolungamento piazza Olivella, per rendere più piacevole l’esperienza della visita al museo: si tratta del Cafè Culture Concept Store, non solo una caffetteria, non solo un bookshop, non solo un welcome point.

È un luogo, interno al Museo Archeologico Antonino Salinas, in cui incontrarsi, confrontarsi, leggere, lavorare, acquistare un pezzettino di città artigianale, lasciarsi trasportare dai sapori e di fare tutto questo nel cuore di una delle collezioni archeologiche più interessanti del mondo.

Le porte dello spazio aprono ufficialmente giovedì 28 giugno e a partire dal 6 luglio è aperto visitabile anche in notturna, ma soltanto nei weekend.

Nell'idea di condivisione e collaborazione, è attiva una call aperta perché tutti possano partecipare al futuro del cafè insieme alle realtà che già oggi sono presenti.
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Infatti in questo nuovo luogo, aperto alla città, si trovano un angolo bistrot pensato insieme all'azienda di caffè Illy, un punto de Le Freschette in cui assaggiare prodotti a Km 0, un punto della pasticceria Costa, del Panificio Graziano, de La Drogheria e la cantina è curata da Tasca d’Almerita e Baglio di Pianetto.

E non solo: c'è una wi-fi Zone e un angolo bookshop in cui trovare, oltre alle pubblicazioni più interessanti legate al mondo dell’arte, anche i lavori delle case editrici locali e particolari oggetti di artigianato locale o pure di merchandising originale o ancora i prodotti di Libera Terra, provenienti dai terreni confiscati alla mafia.

Chi sceglie di collaborare entra a fare squadra in un percorso partecipativo di produzione culturale all’interno del quale i soggetti che svolgono attività culturali saranno chiamati a concorrere insieme alla costruzione e alla promozione degli eventi.

«Non può che destare gioia vedere il museo Salinas arricchirsi di un'ulteriore risorsa per attrarre cittadini e viaggiatori – dice l’assessore regionale ai Beni culturali e all’Identità siciliana, Sebastiano Tusa - Il museo diventa sempre più luogo non solo di visita, ma anche d'incontro».

«La bellezza e il grande valore culturale delle sue collezioni saranno sempre il fulcro della visita - continua - ma ad essi si affiancherà un servizio mirato a soddisfare anche le curiosità gastronomiche per le tante eccellenze della nostra terra. In questa cornice eccezionale, cultura e intrattenimento di qualità si fonderanno per offrire un'immagine della Sicilia sempre più rispondente alle sue intrinseche e profonde valenze storiche».

E conclude «Con le aperture notturne facciamo un ulteriore passo in avanti verso quell’offerta culturale di respiro internazionale che stiamo progettando per i nostri siti e che mira ad adeguare i musei siciliani agli standard europei con un’attenzione particolare alle nuove forme e modalità di fruizione».

«Con questa nuova offerta - commenta Francesca Spatafora, direttore del Salinas - intendiamo “connetterci” sempre più e sempre meglio con cittadini e visitatori affinché, nel nostro museo, possano trascorre momenti piacevoli ma anche intensi e rilevanti sotto il profilo culturale».

Nel progetto, che è di CoopCulture, il concept store del museo Salinas ha l’ambizione di divenire luogo di produzione culturale, centro di interesse civico, luogo di eventi che avvicinano i cittadini all’arte, costruendo legami duraturi.

«Lo spazio innovativo è di ultima generazione - spiega il direttore di CoopCulture, Letizia Casuccio – è in linea con il lavoro di CoopCulture che già da alcuni anni si sta orientando verso la gestione integrata degli spazi culturali. Enti locali e privati ci chiedono molto spesso consigli, pareri e proposte per la gestione del patrimonio culturale e noi ci siamo strutturati per sostenere progetti chiavi in mano».

A inaugurare l'apertura dello spazio, il 28 giugno a partire dalle 21, anche un videomapping: l'installazione "InLumina" è stata prodotta in collaborazione con i creativi di OddAgency ed è un racconto e per immagini, della collezione del museo e dei suoi pezzi più importanti, a partire dalla maschera della Gorgone del Tempio C di Selinunte esposta nella nuova Agorà (si replica anche venerdì 29 e sabato 30).

Invece, dal 6 luglio al 30 agosto, ogni weekend, è possibile visitare il Salinas in notturna: “Notte al museo" prolungherà l’apertura fino a mezzanotte e non solo, per i prossimi mes è previsto un ricco programma di eventi e rassegne.

Oltre alla collezione del museo archeologico, il Salinas ospita l’installazione di Marzio Merz, “Pittore in Africa” che la mostra “When Art became part of the Landscape. Chapter I” del giovane artista russo già pluripremiato, Evgeny Antufiev.
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