CRONACA
Caro turista, nonostante tutto ti voglio bene: un palermitano risponde ai rimproveri
Caro turista, quando arrivi in Sicilia ti accogliamo a braccia aperte e ti facciamo sentire parte della famiglia, ti aiutiamo, ti rispettiamo: quindi leggi questa lettera
Adesso caro turista mi rivolgo a te e ti racconto una storia.
Quando arrivi in Sicilia noi ti accogliamo a braccia aperte e ti facciamo sentire parte della nostra famiglia, ti aiutiamo, ti rispettiamo, ti vogliamo bene, ti facciamo provare cose che in nessun altro posto hai mai provato, respiri profumi che solo in questa terra hai respirato.
Conosciamo bene le problematiche di questa terra, le conosciamo bene, ci conviviamo costantemente e molto spesso siamo complici e vittime di un sistema il cui disinnesco non è semplice però ci sono pure i siciliani buoni e onesti quelli che quotidianamente si spendono e si battono, quelli che cadono e si rialzano insomma tante persone per bene e magari gli stessi siciliani che d’inverno vi mandano avanti le vostre regioni con la forza del loro lavoro intellettuale e manuale.
E allora caro turista ti ringraziamo tanto delle romanzine che ci fai e dei buoni consigli che ci dai però adesso che sali su a casa laddove tutto funziona e va bene.
Mi raccomando dai un occhiata anche in giro per casa tua e se trovi qualche panno da lavare fallo pure e non ti preoccupare perché il prossimo anno noi ti accoglieremo di nuovo col sorriso di sempre
Ti voglio bene.
Se ti è piaciuto questo articolo, continua a seguirci...
Iscriviti alla newsletter
|
GLI ARTICOLI PIÙ LETTI
-
ITINERARI E LUOGHI
Sembra la "Piccola Venezia" ma è in Sicilia: il tour tra canali (navigabili) e vicoli colorati