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Della serie ormai qua rubano di tutto: (gli assurdi) furti in un cantiere a Palermo

Furti sistematici al cantiere per l'ammodernamento degli impianti di illuminazione nella zona tra corso dei Mille e Romagnolo, creando seri problemi di sicurezza per i pedoni

Balarm
La redazione
  • 22 dicembre 2025

Picchetti di ferro rubati nel cantiere di Romagnolo a Palermo

Della serie a Palermo ormai si ruba di tutto anche i chiodi del muro... anzi del marciapiede. Non che gli altri furti siano giustificati o leciti, attenzione, ma quello che accade al cantiere per l'ammodernamento degli impianti di illuminazione stradale nella zona tra corso dei Mille e Romagnolo è davvero assurdo.

Negli ultimi giorni si sono verificati diversi furti di picchetti di ferro utilizzati per tenere le reti arancioni utilizzare per transennare scavi e pozzetti aperti in attesa dell'installazione dei nuovi pali della luce. Buchi grossi e profondi che al buio possono trasformarsi in "trappole" pericolose per i pedoni. E qualche residente rimedia come può: mettendo stecche di legno o di tapparelle per cercare di tenere in piedi le reti.

I furti si sono verificati in diversi punti del cantiere, ossia in via Luigi Galvani, in via Domenico Bazzano e in diversi tratti di corso dei Mille lato Romagnolo. A denunciare i fatti è il presidente della Seconda Circoscrizione, Giuseppe Federico: «Esprimo profondo rammarico e ferma condanna per i gravi episodi che si stanno verificando lungo il cantiere dei lavori di ammodernamento degli impianti di illuminazione pubblica nel territorio della seconda Circoscrizione, in particolare nell’area della Costa Sud.

È stato, infatti, riscontrato il furto sistematico dei picchetti in ferro utilizzati per delimitare gli scavi e i pozzetti lungo i marciapiedi. Tali atti vandalici provocano la caduta delle reti arancioni di sicurezza, lasciando scoperti i fori predisposti per l’installazione dei nuovi pali della luce. Questa situazione rappresenta un grave pericolo per l’incolumità dei pedoni, in particolare, per le persone anziane o con difficoltà motorie, che potrebbero non accorgersi della presenza dei pozzetti e subire incidenti anche gravi».

Se poi si pensa che molte di queste strade sono al buio, i fatti destano ancora più preoccupazione: «A ciò si aggiunge il disagio causato da alcune strade attualmente prive di illuminazione a causa di guasti ai circuiti elettrici - continua Federico -, circostanza che aggrava ulteriormente il rischio per la sicurezza pubblica. Tali comportamenti, oltre a compromettere il regolare svolgimento dei lavori, sono espressione di inciviltà e mancanza di rispetto verso l’intera comunità. È necessario che tutti, cittadini e istituzioni, collaborino per tutelare il bene comune e garantire il decoro e la sicurezza del nostro territorio».
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