Dove c'è amore c'è famiglia: la piccola Alba con due mamme fa la storia in Sicilia
Un passo estremamente importante verso il pieno riconoscimento delle famiglie omogenitoriali in Italia e nella nostra Isola, essendo questo il primo caso

Alba la prima bimba riconosciuta dalla mamma biologica e intenzionale
In un modo o nell'altro, l'amore trionfa sempre e supera tutte le barriere. A Santa Flavia è nata Alba, bimba concepita con la procreazione medicalmente assistita all'estero e riconosciuta sia dalla madre biologica sia dalla madre intenzionale, riportando così il cognome di entrambe le mamme.
Questa storia è l'esempio tangibile di come una famiglia nasce dove ci si vuole bene, indipendentemente dal legame di sangue.
A rendere tutto questo possibile è stato anche il sindaco di Santa Flavia Giuseppe D’Agostino.
Il primo cittadino ha dato l'esecuzione alla recente sentenza n.68 della Consulta del 22 maggio scorso, che ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell'articolo 8 della legge del "19 febbraio 2004 n.40".
In particolare, la parte in contrasto con i principi costituzionale è quella in cui non si prevede che, in una coppia di due donne, anche la madre intenzionale (la persona che assume volontariamente il ruolo di madre, indipendentemente dal legame genetico o dal parto, ndr), possa essere riconosciuta legalmente come genitrice del minore nato in Italia, a seguito di una procreazione medicalmente assistita effettuata all’estero.
È stata tempestivamente applicata al loro caso la sentenza della Corte Costituzionale dal sindaco e dagli uffici comunali.
Questo è un passo estremamente importante verso il pieno riconoscimento delle famiglie omogenitoriali in Italia e nella nostra Isola, essendo questo il primo caso.
Un evento molto significativo che celebra giugno, divenuto ormai il mese dell'orgoglio LGBTQIA+, sottolineando l'importanza della lotta per i diritti.
«A Villa Serena, crediamo che una famiglia nasca dove c'è amore in ogni sua forma - ha scritto Casa di Cura Villa Serena dov'è nata la piccola -.
Qualche giorno fa, a Villa Serena, è nata Alba: la prima bambina in Sicilia a essere riconosciuta fin dalla nascita da entrambe le sue mamme - quella biologica e quella intenzionale - e a portare con orgoglio i cognomi di entrambe.
Sostenere tutte le mamme, tutti i papà e tutti i bambini è per noi una missione quotidiana, benvenuta, piccola Alba e grazie mamme per averci scelto».
Questa storia è l'esempio tangibile di come una famiglia nasce dove ci si vuole bene, indipendentemente dal legame di sangue.
A rendere tutto questo possibile è stato anche il sindaco di Santa Flavia Giuseppe D’Agostino.
Il primo cittadino ha dato l'esecuzione alla recente sentenza n.68 della Consulta del 22 maggio scorso, che ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell'articolo 8 della legge del "19 febbraio 2004 n.40".
In particolare, la parte in contrasto con i principi costituzionale è quella in cui non si prevede che, in una coppia di due donne, anche la madre intenzionale (la persona che assume volontariamente il ruolo di madre, indipendentemente dal legame genetico o dal parto, ndr), possa essere riconosciuta legalmente come genitrice del minore nato in Italia, a seguito di una procreazione medicalmente assistita effettuata all’estero.
È stata tempestivamente applicata al loro caso la sentenza della Corte Costituzionale dal sindaco e dagli uffici comunali.
Questo è un passo estremamente importante verso il pieno riconoscimento delle famiglie omogenitoriali in Italia e nella nostra Isola, essendo questo il primo caso.
Un evento molto significativo che celebra giugno, divenuto ormai il mese dell'orgoglio LGBTQIA+, sottolineando l'importanza della lotta per i diritti.
«A Villa Serena, crediamo che una famiglia nasca dove c'è amore in ogni sua forma - ha scritto Casa di Cura Villa Serena dov'è nata la piccola -.
Qualche giorno fa, a Villa Serena, è nata Alba: la prima bambina in Sicilia a essere riconosciuta fin dalla nascita da entrambe le sue mamme - quella biologica e quella intenzionale - e a portare con orgoglio i cognomi di entrambe.
Sostenere tutte le mamme, tutti i papà e tutti i bambini è per noi una missione quotidiana, benvenuta, piccola Alba e grazie mamme per averci scelto».
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