CURIOSITÀ
È la patria dei fiori, ma in chiesa sono finti: il matrimonio "della discordia" in Sicilia
La perla del barocco siciliana è stata scelta come location da una coppia di americani, ma sono stati "ripresi" per una loro decisione: vi raccontiamo una storia curiosa

Matrimonio Noto
C'è poco da fare: la perla del barocco siciliana è sempre una location scelta per i matrimoni. Noto fa innamorare tutti per la sua arte e per i suoi fiori, che a volte fanno "discutere". O almeno, è quello che è successo recentemente al matrimonio di David Stacke e Alexandra Rogers, due americani che hanno deciso di organizzare la celebrazione proprio lì. Nonostante l'allestimento fosse molto curato, ha generato non poche polemiche, soprattutto a causa degli addobbi floreali finti.
Secondo Siracusa News, già di mattina sui social sono spuntate le foto delle decorazioni floreali all’interno della splendida chiesa del Crocifisso di piazza Mazzini. Non ha convinto tutti, nemmeno mons. Rumeo, che ha ribadito un po' le regole della celebrazione matrimonio nella Diocesi consona, senza che diventi set o addiritura orto botanico.
«Carissimi confratelli – si legge nella lettera come riporta Siracusa News– nell’attesa che l’Ufficio Liturgico Diocesano elabori il Direttorio per la celebrazione dei matrimoni nel territorio della nostra Diocesi, è mia cura esortarvi con la fermezza e la sollecitudine del Pastore a vigilare sulla presentazione del rito, a concordare per tempo con gli sposi (o chi per loro) anche gli addobbi floreali e i canti da eseguire durante la Santa Messa. Vi ricordo in modo particolare il rispetto degli spazi sacri.
La chiesa va, pertanto, trattata con dovuto rispetto e non è ammissibile vedere che il tempio di Dio sia trasformato in un set cinematografico o in un orto botanico, permettendo addirittura che vengano spostati arredi sacri. Noi non affittiamo una sala e non assistiamo ad un evento esclusivamente sociale, ma celebriamo la Santa Eucaristia, memoriale della Passione, morte e risurrezione di Nostro Signore ed è bene che noi pastori trasmettiamo ai nubendi il senso profondo del matrimonio cristiano.
Tengo a precisare, altresì, che la nostra Curia non intende autorizzare eventi che arrechino nocumento alla dignità della liturgia. Certo che non sarà necessario un ulteriore mio pronunciamento in merito, vi saluto cordialmente e vi benedico».
Un matrimonio discusso, ma comunque importante. Lui è un apprezzato manager della famosa "Goldman Sachs", lei avvocato dello studio internazionale "Sullivan & Cromwell".
Insomma, anche loro due hanno scelto Noto come luogo dove celebrare il loro amore e, ancora una volta la Sicilia si conferma come meta prediletta per convolare a nozze.
Secondo Siracusa News, già di mattina sui social sono spuntate le foto delle decorazioni floreali all’interno della splendida chiesa del Crocifisso di piazza Mazzini. Non ha convinto tutti, nemmeno mons. Rumeo, che ha ribadito un po' le regole della celebrazione matrimonio nella Diocesi consona, senza che diventi set o addiritura orto botanico.
«Carissimi confratelli – si legge nella lettera come riporta Siracusa News– nell’attesa che l’Ufficio Liturgico Diocesano elabori il Direttorio per la celebrazione dei matrimoni nel territorio della nostra Diocesi, è mia cura esortarvi con la fermezza e la sollecitudine del Pastore a vigilare sulla presentazione del rito, a concordare per tempo con gli sposi (o chi per loro) anche gli addobbi floreali e i canti da eseguire durante la Santa Messa. Vi ricordo in modo particolare il rispetto degli spazi sacri.
La chiesa va, pertanto, trattata con dovuto rispetto e non è ammissibile vedere che il tempio di Dio sia trasformato in un set cinematografico o in un orto botanico, permettendo addirittura che vengano spostati arredi sacri. Noi non affittiamo una sala e non assistiamo ad un evento esclusivamente sociale, ma celebriamo la Santa Eucaristia, memoriale della Passione, morte e risurrezione di Nostro Signore ed è bene che noi pastori trasmettiamo ai nubendi il senso profondo del matrimonio cristiano.
Tengo a precisare, altresì, che la nostra Curia non intende autorizzare eventi che arrechino nocumento alla dignità della liturgia. Certo che non sarà necessario un ulteriore mio pronunciamento in merito, vi saluto cordialmente e vi benedico».
Un matrimonio discusso, ma comunque importante. Lui è un apprezzato manager della famosa "Goldman Sachs", lei avvocato dello studio internazionale "Sullivan & Cromwell".
Insomma, anche loro due hanno scelto Noto come luogo dove celebrare il loro amore e, ancora una volta la Sicilia si conferma come meta prediletta per convolare a nozze.
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