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È piccola ma splendente come la sua sabbia bianca: dov'è in Sicilia Cala Croce

È anche un punto panoramico rilevante poiché offre una meravigliosa vista su Portu ‘Ntoni caletta con l’acqua color turchese e dai tramonti mozzafiato

Erminia Zaffuto
Assistente all'autonomia e alla Comunicazione a scuola
  • 3 giugno 2025

Cala Croce

Cala Croce è la seconda spiaggia della costa Sud dell’isola di Lampedusa, raggiungibile attraverso la prima spiaggia che si trova a sud dell’isola cioè la Guitgia, ma anche tramite Via Madonna.

È una cala piccolina, la cui sabbia bianca permette ai lampedusani e ai numerosissimi visitatori, di poter godere dell’acqua cristallina e di un mare così limpido da essere definito tra i più belli dell’isola.

Il mare di Cala Croce, brilla e riflette la bellezza del sole, soprattutto quando soffia il maestrale, vento tipico mediterraneo ma molto meno quando arriva lo scirocco, vento proveniente dalle regioni tropicali del Sahara che, dopo aver attraversato il mare, rende l’isola molto più umida.

Il vento, modifica non solo la lucentezza e lo scintillio dell’acqua ma anche la vita stessa dell’isola che da lenta ed autentica durante la stagione invernale diventa quasi frenetica e luogo di viaggi, turismo ed esplorazione durante l’estate.

Cala Croce, luogo che subisce profondamente questa trasformazione, è anche un punto panoramico rilevante poiché offre una meravigliosa vista su Portu ‘Ntoni caletta con l’acqua color turchese e dai tramonti mozzafiato.

Proprio Cala Croce, Portu ‘Ntoni e Baia del Sol sono infatti, le tre insenature che formano la baia di Cala Croce, le prime due sono caratterizzate da sabbia bianca invece la terza insenatura è l’ideale per chi ama gli scogli.

Oggi, la spiaggia di Cala Croce è una spiaggia quasi completamente attrezzata, poco risulta essere lo spazio libero poiché l’area è caratterizzata dalla presenza di uno stabilimento e di vari chioschi che sono dislocati lungo la costa.

Grazie alla sua bellezza e alla sua accessibilità (sono presenti passerelle in legno e sedia job per rendere possibile l’entrata in acqua delle persone con disabilità), Cala Croce è una delle spiagge più affollate nei mesi di luglio e agosto, perdendo un po' della sua tranquillità ma mai la sua bellezza caratteristiche che invece si possono vivere pienamente nei mesi di maggio e giugno, durante i quali il silenzio e i colori dell’isola, la rendono un vero e proprio paradiso terrestre non solo per gli amanti del mare ma per tutte le persone che amano stare a stretto contatto con la natura.

A proposito di natura, lo scorso anno, Cala Croce è stato il luogo nel quale la caretta caretta, tartaruga marina simbolo dell’isola il cui nome deriva da kārēt cioè guscio di tartaruga, ha deposto le sue uova motivo per il quale l’area, è stata messa in sicurezza al fine di proteggere il nido in attesa dei circa 50 giorni necessari alla schiusa delle uova.

Un’ultima cosa ma non per importanza, quando parliamo di Cala Croce non possiamo non raccontarla anche come luogo di approdo del Mediterraneo; a tal proposito a marzo, nella piccola caletta, sono arrivati un centinaio di migranti, i quali nonostante il mare in tempesta sono riusciti a raggiungere la terraferma, confermando ancora una volta come Cala Croce sia un luogo strategico per gli sbarchi di migranti provenienti da diverse nazioni tra cui Egitto, Pakistan e Bangladesh.

Tra mare cristallino, sole che brilla, spiagge accessibili, vita che nasce e gente che approda, Cala Croce non può che definirsi la perfetta sintesi, anzi forse la migliore fotografia di Lampedusa e dei suoi isolani che tra bellezza, natura e accoglienza rendono il Mediterraneo un posto migliore, il suo abbraccio più autentico.
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