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"L’attore. Atleta del cuore", il laboratorio teatrale

Balarm
La redazione
  • 29 settembre 2011

L’Attore come un atleta è in continuo allenamento, in costante esercizio: il laboratorio teatrale “L’attore. Atleta del cuore” diretto da Valerio Strati, mira proprio alla preparazione dei teatranti attraverso un programma di allenamento alla percezione delle emozioni e alla trasformazione delle stesse in azioni. L’improvvisazione sarà uno dei mezzi utilizzati per esprimere e riconoscere le proprie emozioni. Il testo scritto diverrà strumento importante per il lavoro sull’espressione di se stessi e sul personaggio da interpretare. Alcuni brani del teatro classico e contemporaneo costituiranno spunto per un’analisi interpretativa e consentiranno di pianificare il lavoro di lettura, capacità di esposizione, tecniche d’interpretazione, linguaggio del corpo e sue attitudini ed espressione vocale.

C’è tempo fino a giovedì 3 novembre per iscriversi al corso - organizzato in collaborazione con l’associazione “Carro di Tespi” e “Piccolo Teatro Patafisico" - che sarà articolato in tre mesi con un incontro a settimana (martedì e giovedì dalle 19 alle 20.30), per un costo di 50 euro al mese più 20 euro al momento dell’iscrizione. L'inizio è previsto per giovedì 3 novembre. Il laboratorio, aperto ad un massimo di 15 partecipanti è rivolto a chi vuole comprendere e sperimentare i meccanismi dell’interpretazione; vuole avvicinarsi alla disciplina attorale e conoscere alcuni metodi di lavoro e vuole conoscere i segreti per esprimersi di fronte a un pubblico con chiarezza e sicurezza. Per informazioni e iscrizioni si può contattare il numero 340.6801322 o inviare una e-mail a carrotespi@gmail.com.

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Valerio Strati ha studiato teatro a Reggio Calabria con Rodolfo Chirico. Continua la sua formazione a Roma con Isabella Del Bianco e Cristiano Censi. Segue corsi di formazione con Eugenio Barba e con la coreografa Loredana Parrella. Lavora in radio per Radio2Rai con Veronica Pivetti e Arturo Villone e nel doppiaggio con Teo Bellia. Con un progetto sulle carceri di Giulio Salierno e con l’avallo di Vincenzo Cerami, Giorgio Albertazzi, Dario Fo, recita a Rebibbia e in vari teatri italiani. Recita autori classici quali Shakespeare, Plauto, Lorca, Pirandello, Dostoevskij e contemporanei come Nicolai, Weiss, Jodorowsky, Isidori. Nel 2004, per il Teatro Stabile di Calabria, debutta come protagonista nello spettacolo Terramadre. Collabora con artisti quali Francesco Marino, Pino Michienzi, Alfredo Piano, Giancarlo Fares, Giancarlo Sammartano, Nicasio Anzelmo, Walter Manfré e Franco Scaldati.

Dal 2007, fondando “Carro di Tespi”, inizia un percorso di ricerca su testi e autori meridionali ma anche di respiro internazionale, e investe nell’attività di attore, insegnante e organizzatore teatrale. Nel 2009, al teatro Cilea di Reggio Calabria, firma la regia per un musical con ragazzi audiolesi. Dallo stesso anno è direttore artistico della sezione teatrale di “Climax”, rassegna di jazz e teatro. Nel 2010 è autore, regista e interprete di "Raskòlnikòv. Racconto di un delirio", libero adattamento da "Delitto e castigo" di Dostoevskij.

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