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"Le radici corporali del verso": come leggere la poesia

Dal 13 al 15 marzo al Centro Studi Narrazione "Le città invisibili" è protagonista la poesia, con un laboratorio che consentirà di leggerla ad alta voce, comprendendola

  • 9 marzo 2015

Scrivere in versi, mettere in rima: spesso chi dice di far poesia si limita a questo, scordando uno dei passi più importanti: la lettura. A guidarci tra ciò che accade nel linguaggio poetico, spiegandoci cosa lo differenzia dalla prosa e lo avvicina al ritmo, e nel mondo della lettura, pensa il laboratorio "Le radici corporali del verso", che da venerdì 13 a domenica 15 marzo arriva nella nuova sede del Centro Studi Narrazione "Le città invisibili", in via Evangelista Torricelli 32 a Palermo.

A fare da guida durante le sedici ore di lezione di questo particolare laboratorio penserà la poetessa, traduttrice, saggista e lettrice-performer Rosaria Lo Russo, che condurrà i partecipanti alla scoperta del testo poetico, partendo da un'azione importantissima: la lettura ad alta voce.

Secondo Ungaretti, infatti, solo la voce fissa il testo poetico nella sua forma definitiva, oscurata dal silenzio della scrittura: così imparare a leggere la poesia ad alta voce, entrando nel vivo della matericità sonora dei versi, acquisendo alcune tecniche basilari per una corretta respirazione, impostazione, emissione vocale e dizione, permette di prendere coscienza degli impulsi emotivi psicofisiologici che stanno alla radice della creatività poetica.

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La pratica della lettura ad alta voce appartiene alle ragioni e alle modalità della scrittura piuttosto che alla recitazione comunemente intesa e ci riconduce alle radici profonde del testo poetico, a quella genesi orale (corporale) che distingue il genere poetico dagli altri generi letterari.

Il laboratorio, rivolto a chiunque sia interessato alla poesia e all’uso performativo della voce, si terrà il venerdì dalle ore 15.30 alle ore 20, mentre il sabato e la domenica dalle ore 10 alle ore 19.30, con pausa pranzo dallle 13.15 alle 15, e ha un costo di 120 euro.

Gli iscritti apprenderanno, tramite la lettura ad alta voce e l’analisi testuale di alcuni testi dei maggiori poeti della letteratura Italiana, a riconoscere lo specifico del linguaggio poetico, il suo funzionamento e le sue modalità espressive. Sarà inoltre possibile esercitarsi anche nella lettura di propri testi.

Per partecipare al laboratorio è necessario prenotarsi chiamando il numero 339.6587379 o scrivendo a info@lecittainvisibili.com. Per maggiori informazioni sul laboratorio è possibile inoltre consultare la pagina web di “Le radici corporali del verso”.

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