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Ha tanti nomi e incanta (anche la Sicilia): quando vedere la Superluna di ottobre

Con un bagliore particolarmente intenso, la Superluna è un vero e proprio richiamo per chi sogna ad occhi aperti. Un fenomeno che affascina da sempre, lasciando stupiti

Balarm
La redazione
  • 6 ottobre 2025

La "Superluna"

Un fenomeno che affascina tantissime persone, lasciando sempre tutti stupiti con il naso all'insù. Stiamo parlando della Superluna che il 7 ottobre alle 5.48 del mattino diventa ben visibile in tutta Italia.

Nel 2025 le Superlune sono ben otto: tre piene e cinque nuove. L'ultima in ordine di tempo è stata quella del 7 settembre scorso la cosiddetta "Luna di sangue". Per fortuna di chi se la perde, la Superluna si può ammirare anche nelle sere successive, con il disco di circa il 7% più grande rispetto a una "semplice" Luna piena, con una luminosità che sarà fino al 15% in più.

Con un bagliore particolarmente intenso, la Superluna è un vero e proprio richiamo per chi sogna ad occhi aperti o vuole lasciarsi trasportare dall'incanto del "disco", protagonista da sempre di musica, arte e letteratura. Il perigeo, il punto più vicino alla Terra nell'orbita descritta da qualsiasi astro, in quel momento si trova a una distanza di appena 357.000 km.

Ma perchè si chiama cosa? Si intende per Superluna la "sovrapposizione” tra Luna piena e passaggio al perigeo. Il termine, in sé, non ha alcuna valenza scientifica: in astronomia si preferisce parlare di Luna Piena al Perigeo, ma senza dubbio l’appellativo di “Superluna” ha avuto un successo che l'ha consacrata ormai a pieno titolo facendola splendere nel firmamento dell'immaginario collettivo. Viene considerata “Superluna” sia la Luna Piena che la Luna Nuova, a patto che essa si verifichi con il satellite prossimo alla minima distanza dalla Terra.

La Luna Piena di ottobre non ha un solo nome ma diversi. È conosciuta anche come Luna del Cacciatore, Luna del Raccolto, Luna Rossa, Luna del Sangue e Luna delle Foglie Cadenti. Questi nomi derivano da antiche tradizioni, soprattutto legate alle culture native americane e al periodo autunnale, quando si raccoglievano le scorte di cibo e gli animali diventavano prede più facili per i cacciatori nei campi.
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