I primi 100 anni degli "Amici della Musica": sorprese e abbonamenti speciali a Palermo
Per festeggiare insieme al pubblico, vera anima e colonna portante dei 100 anni di attività, quest’anno sono disponibili degli abbonamenti celebrativi al costo di 100 euro

Andrea Griminelli, Gloria Campaner, Giovanni Gnocchi e Yulianna Avdeeva,
Per celebrare questo traguardo, è stata ideata dalla direttrice artistica Donatella Sollima una Stagione concertistica che include artisti scelti per offrire in dodici appuntamenti un ritratto dell’Associazione che ne celebri il glorioso passato, ma che sappia anche indicarne il futuro.
Non finisce qua. Per festeggiare insieme al pubblico, vera anima e colonna portante dei 100 anni di attività, quest’anno sono disponibili degli abbonamenti speciali.
Gli abbonamenti celebrativi alla Stagione serale 2025/2026 sono disponibili al costo di 100 euro in tutti i settori del Politeama Garibaldi sia al Box Office di via Mariano Stabile 233 (Telefono 091 335566, dal lunedì al sabato, dalle 9.30 alle 13.30 e dalle 16.00 alle 19.30), sia online e dei punti vendita TicketOne.
Tutti i programmi dettagliati dei concerti sono disponibili sul sito degli Amici della Musica di Palermo.
Il concerto inaugurale certamente si aggiunge alla serie di serate storiche che in dieci decadi hanno costellato la programmazione degli Amici della Musica: lunedì 3 novembre è al Politeama Garibaldi nella veste di pianista Sir Antonio Pappano, per la sua prima volta a Palermo, in duo con il violoncellista Luigi Piovano.
Il programma prevede l’esecuzione della Sonata n.1 in Mi minore op. 38 di Brahms e della Sonata in Sol minore op. 19 di Rachmaninov. Antonio Pappano è fra i direttori d’orchestra più celebri e prestigiosi al mondo: nato a Londra nel 1959 da genitori italiani, studia pianoforte, composizione e direzione d’orchestra negli Stati Uniti. Ha diretto molte tra le maggiori orchestre del mondo.
«La prossima stagione dell’Associazione Siciliana Amici della Musica – dichiara Donatella Sollima – segna il Centenario di una delle realtà culturali più longeve e significative del panorama musicale italiano. Per celebrare questo traguardo, ho immaginato un programma che attraversi il tempo, inteso non solo come successione cronologica, ma come ponte tra epoche, memorie e programmi futuri.
Protagonisti sono i grandi interpreti di oggi, artisti di fama internazionale, che proporranno anche tributi a figure leggendarie del passato che hanno contribuito a definire l’identità e il prestigio dell’Associazione. Uno spazio importante sarà inoltre riservato a una nuova generazione di talenti, interpreti di straordinaria qualità, capaci di restituire uno sguardo vivo sul presente del concertismo e di tracciarne le prospettive future».
Il dialogo fra passato e futuro, fra strumenti e fra repertori sarà il fil rouge della Stagione 2025/2026.
Non a caso la formazione più presente sarà quella del duo, come quello del concerto del 18 novembre (eccezionalmente di martedì) che vede il ritorno agli Amici della Musica di una delle personalità più autorevoli del pianismo italiano come Bruno Canino, fra i “senatori” del concertismo, vincitore nel 1956 della Ferruccio Busoni International Piano Competition e protagonista costante della scena musicale fino ad oggi.
Sono altri tre i concerti che vedranno dialogare due strumenti: lunedì 23 febbraio 2026 Andrea Griminelli – fra i flautisti più celebri del panorama internazionale – insieme al chitarrista Giampaolo Bandini eseguirà musiche di Bach, Rossini, Bizet, Piazzolla; lunedì 9 marzo 2026 Giovanni Gnocchi, fra i più richiesti violoncellisti italiani in tutto il mondo insieme con il pianista Alessandro Stella eseguirà musiche di Britten, Skrjabin e Shostakovich, omaggio nel 50° anniversario della morte del compositore russo. Infine, lunedì 13 aprile 2026, con il concerto dal titolo "L’anima vibra", le musiche di Bach, Chopin, Ravel, Sakamoto e altri compositori contemporanei saranno eseguite con due pianoforti da Gloria Campaner e Cesare Picco.
Immancabile formazione, simbolo dell’Associazione e del dialogo per eccellenza, è il quartetto: lunedì 1 dicembre al Politeama Garibaldi ci sarà il Quartetto Werther, che costituisce oggi uno dei più brillanti ensemble italiani in ascesa nel panorama concertistico nazionale ed internazionale, vincitore del Premio Farulli / Premio Abbiati come miglior giovane ensemble del 2020. I
Tre saranno invece i recital pianistici: apre il 2026, lunedì 12 gennaio, il concerto di Giovanni Bellucci, considerato uno dei più autorevoli pianisti del nostro tempo, impegnato in un programma che prevede fra le altre pagine la Rapsodia ungherese n. 2 e n.12 di Liszt, la Sonata “Al chiaro di luna” di Beethoven e “Souvenir de Paganini” di Chopin.
Lunedì 9 febbraio è invece Andrea Lucchesini a salire sul palcoscenico: fra i più apprezzati pianisti italiani nel mondo, affianca alla prestigiosissima attività di concertista quella di docente alla Scuola di Fiesole dove è stato allievo di Maria Tipo, creatrice di una vera scuola pianistica internazionale, recentemente scomparsa e alla quale il concerto sarà dedicato con l’esecuzione di musiche di Schubert e Chopin.
Ultimo appuntamento col pianoforte, lunedì 23 marzo 2026, vedrà protagonista un’artista che rappresenta la nuova generazione dei grandi interpreti: Yulianna Avdeeva, vincitrice nell’edizione del 2010 del prestigioso Concorso Chopin, prosegue da allora una carriera internazionale fra Europa, America e Asia di grande successo con esibizioni in sale come la Carnegie Hall e con orchestre come i Wiener Philharmoniker.
Non mancano poi gli appuntamenti oltre i confini della “musica classica” nel costante dialogo che il turno serale degli Amici della Musica porta avanti con altri repertori: il 15 dicembre 2025 con il concerto dal titolo "Un Poker di ContrabbAssi da Vivaldi al Rock", irromperà al Politeama Garibaldi l’ensemble The Bass Gang, formato dai contrabbassisti Amerigo Bernardi, Alberto Bocini, Andrea Pighi e Antonio Sciancalepore, prime parti delle orchestre più prestigiose al mondo come l’Accademia di Santa Cecilia, la Mahler Chamber Orchestra e la London Symphony Orchestra.
Una nuova produzione degli Amici della Musica che mette in dialogo prosa, musica e danza va in scena il 26 gennaio 2026: "Storia di un amore. Lettera a D.", spettacolo tratto dall’omonimo romanzo del filosofo André Gorz edito da Sellerio, con la traduzione e adattamento di Maruzza Loria, la regia e la drammaturgia di Giovanni Mazzara, vedrà protagonista l’attore Andrea Tidona, accompagnato dall’armonica di Giuseppe Milici, dal pianoforte di Mauro Schiavone e dalle coreografie di Yuriko Nishihara.
Chiuderà la Stagione che celebra il centenario dell’Associazione, lunedì 27 aprile 2026 , il bandoneón di Héctor Ulises Passarella, considerato uno dei più grandi bandoneonisti, nonché uno dei più interessanti compositori di tango moderno. Memorabile la collaborazione con Luis Bacalov, per l’interpretazione di tante colonne sonore del compositore, a partire da quella famosissima, premiata con l’Oscar nel 1996, del film Il Postino con Massimo Troisi, fino a Frontera Sur con Federico Lupi, Milonga con Giancarlo Giannini, The Love Letter con Kate Capshaw e Tom Selleck, Assassination Tango con Robert Duvall.
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