Il Comune ci ripensa: a Palermo tornano (per 1 mese) gli ispettori ambientali
Dopo lo scontro tra i gruppi d’opposizione e l’Amministrazione, il Comune fa un passo indietro e proroga il servizio per garantire decoro e vigilanza a Palermo: i dettagli

Rifiuti a Palermo
Dopo lo scontro tra i gruppi d’opposizione e l’Amministrazione sugli ispettori ambientali, il Comune fa un passo indietro e proroga il servizio per garantire decoro e vigilanza a Palermo. ll sindaco Roberto Lagalla ha firmato l’ordinanza che estende per un ulteriore mese l’attività sperimentale degli ispettori ambientali della Srr. Questa figura è stata recentemente introdotta per contrastare l'abbandono illecito dei rifiuti in giro per la città e aveva subito uno stop dal momento che l’ordinanza aveva una sua temporalità di 90 giorni.
Ma adesso la loro operatività è stata riconfermata per 1 mese, con validità a partire dalla data di emissione del presente provvedimento. Nei primi due mesi di sperimentazione, sono state 400 le multe registrate dall’azione degli ispettori ambientali, per un totale di 80 mila euro di introiti. Le contravvenzioni hanno riguardato gli abbandoni di rifiuti oltre l’orario consentito (multa da 160 euro) e quelli lontani dalle postazioni di conferimento (multa da 330 euro).
«In attesa dell’approvazione in Consiglio comunale del Regolamento sui rifiuti - commentano il sindaco e l'assessore all'Ambiente Piero Alongi - l’amministrazione intende proseguire con questo progetto sperimentale. L’attività ha principalmente il duplice obiettivo di vigilare e, allo stesso tempo, sensibilizzare i cittadini a comportamenti corretti in termini di conferimento dei rifiuti.
Si confermano, quindi, gli importanti sforzi che l’amministrazione sta mettendo in campo sul fronte dei controlli che mirano a un incremento del livello di decoro in città e, oltre agli ispettori, sono entrate in funzione nelle ultime settimane le nuove telecamere di videosorveglianza che rappresentano un ausilio e un deterrente determinante nel contrasto agli abbandoni illeciti di rifiuti».
Le sanzioni che saranno applicate sono le seguenti:
1) 160 euro per il conferimento nei cassonetti da parte di cittadini al di fuori dalla fascia oraria prevista (dalle ore 18.00 alle 22.00);
2) 360 euro per cittadini che abbandonano sacchetti lontano dai siti all'uopo previsti;
3) l'illecito abbandono ingombranti e di quantità notevoli di rifiuti sarà sanzionato con multa, per i cittadini, da 1.000 euro 10.000 ed in più verrà predisposta la segnalazione all'Autorità Giudiziaria per la quale è prevista ammenda.
4) I possessori di partita iva o i cosiddetti "lapinari" che abbandonano rifiuti ingombranti e sacchi, provenienti da attività commerciali, saranno destinatari di multe da un minimo di 10.000 a un massimo di 25.000 euro, l'ulteriore segnalazione all'autorità giudiziaria ed il sequestro del mezzo.
Ma adesso la loro operatività è stata riconfermata per 1 mese, con validità a partire dalla data di emissione del presente provvedimento. Nei primi due mesi di sperimentazione, sono state 400 le multe registrate dall’azione degli ispettori ambientali, per un totale di 80 mila euro di introiti. Le contravvenzioni hanno riguardato gli abbandoni di rifiuti oltre l’orario consentito (multa da 160 euro) e quelli lontani dalle postazioni di conferimento (multa da 330 euro).
«In attesa dell’approvazione in Consiglio comunale del Regolamento sui rifiuti - commentano il sindaco e l'assessore all'Ambiente Piero Alongi - l’amministrazione intende proseguire con questo progetto sperimentale. L’attività ha principalmente il duplice obiettivo di vigilare e, allo stesso tempo, sensibilizzare i cittadini a comportamenti corretti in termini di conferimento dei rifiuti.
Si confermano, quindi, gli importanti sforzi che l’amministrazione sta mettendo in campo sul fronte dei controlli che mirano a un incremento del livello di decoro in città e, oltre agli ispettori, sono entrate in funzione nelle ultime settimane le nuove telecamere di videosorveglianza che rappresentano un ausilio e un deterrente determinante nel contrasto agli abbandoni illeciti di rifiuti».
Le sanzioni che saranno applicate sono le seguenti:
1) 160 euro per il conferimento nei cassonetti da parte di cittadini al di fuori dalla fascia oraria prevista (dalle ore 18.00 alle 22.00);
2) 360 euro per cittadini che abbandonano sacchetti lontano dai siti all'uopo previsti;
3) l'illecito abbandono ingombranti e di quantità notevoli di rifiuti sarà sanzionato con multa, per i cittadini, da 1.000 euro 10.000 ed in più verrà predisposta la segnalazione all'Autorità Giudiziaria per la quale è prevista ammenda.
4) I possessori di partita iva o i cosiddetti "lapinari" che abbandonano rifiuti ingombranti e sacchi, provenienti da attività commerciali, saranno destinatari di multe da un minimo di 10.000 a un massimo di 25.000 euro, l'ulteriore segnalazione all'autorità giudiziaria ed il sequestro del mezzo.
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