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Il grande pubblico lo ha conosciuto a "X Factor": ci lascia Kristian Cipolla, tenore dei SeiOttavi

Una vita dedicata alla musica, al canto, all'insegnamento, quella dell'artista palermitano. Vogliamo ripercorrere insieme le tappe più importanti dei suoi successi e della sua formazione

Balarm
La redazione
  • 8 febbraio 2022

Kristian Cipolla (foto dal sito dei SeiOttavi)

Kristian Andrew Thomas Cipolla era il suo nome completo. Kristian Cipolla, il tenore dei SeiOttavi - gruppo contemporary a cappella di Palermo, se n'è andato questa notte a causa di un brutto male, aveva 43 anni.

Una vita dedicata alla musica, al canto, all'insegnamento, la sua bravura è stata "scoperta" dal grande pubblico del piccolo schermo grazie alla partecipazione dei SeiOttavi alla prima edizione di “X Factor” nel 2008, dove sono stati in gara fino alla nona puntata di dodici.

Il suo percorso di studio era iniziato nel 1990 con il pianoforte insieme alla pianista concertista Violante Valenti che lo introduce al mondo della musica classica.

Vogliamo ripercorrere insieme le tappe più importanti della sua vita artistica.

Comincia anche ad esplorare il proprio talento nel canto facendo parte di parecchie formazioni che lo convinceranno ad abbandonare il pianoforte per dedicarsi allo studio del canto. Entrerà a far parte della compagnia teatrale: ”Il Cavaliere Azzurro” con cui realizza lo spettacolo di teatro per ragazzi ”Il Cappello di Giufà” per la direzione di T. Zanca, realizzando alcune delle musiche di scena ed esibendosi in qualità di cantante ed attore in varie piazze, teatri e manifestazioni culturali.
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Ma Kristian vuole sempre di più e comincia anche un percorso di studio insieme al Maestro anconitano Sergio Sisti con cui affronta un percorso di quasi tre anni per strutturare e definire l’impostazione del proprio canto secondo la scuola classica emiliana. Allo stesso tempo insieme all’insegnante Maria Teresa Buogo studia teoria e solfeggio conseguendo regolare licenza presso il conservatorio Bellini di Palermo.

Comincia una esperienza corale insieme al Coro Elaia, esplorando il mondo della musica sacra antica per la direzione del Maestro A. Valenza e l’insegnante di canto P. Tortorella. Nel 2005 fonda insieme agli amici musicisti Gabrio Bevilacqua e Eugenio DeFortis il trio Q Jazz, esibendosi per anni in varie località siciliane riscuotendo un buon successo come crooner e avendo la possibilità di cantare accompagnato da alcuni tra i più validi giovani musicisti della scena jazz palermitana come F.Cassarà, M.Cinà, F.Pezzino, D.Tarantino, A.Spadaro, M.Ferrigno, P.Mignosi. Così sarà fino al 2010.

Intanto nel 2009 l'artista supera con successo l’esame di selezione per il Corso Triennale di Jazz presso il Conservatorio A. Scontrino di Trapani, senza dare seguito per motivi personali e familiari.

È nel 2005che entra a fare parte dell’ensemble vocale SeiOttavi come tenore e vocal percussionist, con cui canta ininterrottamente dal 2005, avendo la possibilità di affermarsi a livello nazionale grazie a partecipazioni televisive ed importanti esibizioni in alcuni tra i più esclusivi teatri e club musicali italiani (Blue Note, Scimmie Milano, Cantina Bentivoglio Bologna, Club Tenco per citarne alcuni).

Farà anche parte per un anno del gruppo folk-ska ”Nkantu D’Aziz” come corista collaborando alla realizzazione del prossimo album in uscita. Immancabile il suo interesse e amore per l'insegnamento, dal 2010 al 2011 sarà anche docente di canto presso la Musical Art Time Academy di Catania sotto la direzione artistica di Fioretta Mari.

Le sue esperienze concertistiche sono state tantissime. Insieme ai SeiOttavi ha fatto parte del cast di Boccadoro the Traveller regia Fabrizio Angelini nell’Agosto del 2005, nel 2006 fa parte in qualità di cantante attore del musical Corleone la storia di Filippo Latino sempre per la regia di F. Angelini con Paride Acacia e Marco Morandi.

Ancora insieme ai SeiOttavi nel 2007 vince il concorso internazionale Solevoci. Nell’estate del 2007 partecipa alla trasmissione Matineè con G.Ingrassia e Rossella Brescia presentando il primo album dei SeiOttavi ”In Onda”.

Impegnato sempre con i SeiOttavi in una intensa attività concertistica segnata da tappe importantissime come: Settembre 2009 aprirà insieme ai SeiOttavi il concerto di Enrico Ruggeri a S.Marino, Blue Note 2008, Scimmie Ott 2008 e Giugno 2009, DolceAcqua Club Tenco Agosto 2008, Giardini Estensi Varese con gli Swingle Singers giugno 2008, Cantina Bentivoglio Marzo 2010 - Maggio 2010, Vokal Total luglio 2010, Auersbach Vulkanland Austria.

Nel 2018 ha fatto parte insieme al gruppo a cappella palermitano del cast de Le Rane di Aristofane con Ficarra e Picone, in una nuova edizione pensata per i teatri all’italiana.

Immancabile il suo interesse e amore costanti per l'insegnamento, dal 2010 al 2011 sarà anche docente di canto presso la Musical Art Time Academy di Catania sotto la direzione artistica di Fioretta Mari.

Fonderà anche una scuola di musica nel palermitano, il suo corso di canto non era solo un corso ma era un modo di approcciare alla musica innovativo, spaziando liberamente dal canto a svariati generi musicali come il blues, il pop, il funk, il rhythm and blues e il genere classico fino a fondersi con gli ambiti della Filosofia, della Storia dell’ Arte, della Matematica, delle Lingue straniere, della Letteratura e, ovviamente, della Poesia.

Qualche mese, su fb postò una sua bella foto sorridente e scrisse "Noto che crescendo, e soprattutto verso l'età tra i 40 e i 50 i più smettono di mostrare se stessi preferendo indossare maschere sociali o professionali...Tutto lo sviluppo di una persona, che specie nel periodo tra adolescenza e orientativamente i 30 anni è spesso molto attivo, lo si soffoca diventando PADRI, AVVOCATI,SOCI DI QUALCHE CIRCOLO E COSE VARIE. Io proprio non ce la faccio.. Io mi sento sempre Kri Kri e non riesco proprio a rivestire un ruolo... cioè ci provo per sopravvivenza e adattamento a sta giungla,però mi sento spesso un coglione quando lo faccio... Ma vedo che funziona la maschera...molti la riconoscono ancora di più della mia vera faccia. Bohh!!! Un ci capuvu niente".

Ma in fondo, chi è che ci capisce niente.

La redazione di Balarm si stringe attorno ai suoi amici e colleghi e alla famiglia.
Buon viaggio Kristian.
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