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Il liceo artistico è anche teatrale: a Palermo la prima scuola d'Italia per aspiranti attori

Parte del progetto insieme ad altri tre istituti italiani è il liceo artistico Catalano che, dall'anno scolastico 2020/2021, attiverà il nuovo indirizzo di teatro sperimentale

  • 16 gennaio 2020

Gli attori del liceo artistico statale Catalano di Palermo

L’arte teatrale entra a pieno titolo come indirizzo sperimentale nelle scuole secondarie di secondo grado: il liceo artistico statale Catalano di Palermo è la scuola parte del progetto insieme solo ad altri tre licei in Italia.

Non più solo disegno, pittura, scultura o design. A partire dal terzo anno anno di liceo sarà possibile scegliere come indirizzo quello teatrale e dello spettacolo. E così anche l’arte teatrale, la grande assente tra le varie arti figurative insegnate a scuola, viene finalmente viene riconosciuta nei licei artistici.

Mettere in scena delle vere e proprie opere teatrali, curare tutto l’apporto registico, attoriale e storico-drammaturgo, portare sul palco testi classici o contemporanei originali o reinterpretarli: tutto questo già dal prossimo anno scolastico sarà materia di studio per i liceali aspiranti registi, attori-drammuturghi o sceneggiatori.

Così il liceo artistico Catalano di Palermo, in seguito ad un lungo tavolo ministeriale di progettazione, ha ottenuto il via libera per rilasciare a conclusione del percorso di studi della scuola secondaria di secondo grado un titolo di formazione teatrale certificata dal ministero dell’Istruzione.
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«Dal prossimo anno scolastico attiveremo la nuova classe ad indirizzo teatro, che partirà il prossimo settembre 2020/2021. In questo momento stiamo facendo formazione e orientamento agli studenti delle classi seconde che, a partire dal loro terzo anno, potranno scegliere se frequentare il nuovo indirizzo sperimentale», spiega il professore Franco Reina, già insegnante di scultura al liceo Catalano e prossimo docente di "Disciplina progettuali dello spettacolo".

Le nuove materie dell’indirizzo sperimentale di teatro saranno tre: la prima di carattere progettuale - "Discipline progettuali dello spettacolo" e per insegnare ai ragazzi tutto ciò che ha a che fare con la regia, la seconda è il "Laboratorio di interpretazione e tecniche attoriali", ossia lo studio della recitazione, mentre la terza è "Storia del teatro", con pratiche di drammaturgia e scrittura teatrale.

Il liceo Catalano di Palermo è parte di questo progetto insieme ad altri 3 licei artistici italiani: uno di Parma, uno di Salerno e uno di Busto Arsizio, gli unici nel panorama scolastico attuale ad offrire questo percorso sperimentale per aspiranti scenografi e teatranti.

I quattro licei si posizionano così in un gradino immediatamente sotto, nella scala d’istruzione, all’Accademia di arti drammatiche di livello universitario "Silvio d’Amico" di Roma, abilitata a rilasciare diplomi ministeriali dopo un triennio di primo livello e un biennio specialistico, e dalla quale sono usciti attori della portata di Luca Ronconi e Vittorio Gassman.

«Siamo molto contenti del risultato ottenuto - continua il professore Reina - perchè è giusto dare spazio nelle scuole anche allo studio di una realtà come quella teatrale che è molto importante al pari delle altri arti già insegnate, come la pittura, la scultura, l'architettura, il design e quelle musicali e coreutiche».
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