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Il Mediterraneo e le sue melodie diventano jazz un disco: esce "Melodyterranean"

Il primo lavoro discografico del percussionista palermitano Giuseppe Mazzamuto è un progetto dall'anima mediterranea ma dal taglio internazionale

  • 4 maggio 2018

Si chiama "Melodyterranean" ed è il primo lavoro discografico del percussionista siciliano Giuseppe Mazzamuto: un progetto in cui trovano spazio note jazz ma anche sonorità classiche date dal contributo del Sicilian String Quartet (composto da musicisti dell’Orchestra Sinfonica Siciliana, di cui fa parte, e del Teatro Massimo di Palermo).

E ancora, echi arabeggianti, musica elettronica ed un linguaggio tipicamente pop: con tutti questi elementi "Melodyterranean" vuole rappresentare l’identità multiculturale della Sicilia lungo un percorso fatto da otto brani con otto storie diverse.

Il nome che dà il titolo all’album è l’insieme di "melodia" e "Mediterraneo". Melodia è il brand italiano che identifica la storia musicale del nostro paese, dalla lirica alla musica popolare si parla infatti di “cantabilità”.

Mediterraneo è la nostra cultura siciliana caratterizzata da identità diverse che vi hanno vissuto e che vivono ancora nel nostro paese.

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Ogni brano di “Melodyterranean” è frutto di un'esperienza o di un'emozione profonda vissuta dal compositore, come “Serenity”, dedicato alle stragi del ’92, con la partecipazione di Tina Montinaro, voce recitante su testo di Antonio Montinaro, caposcorta del giudice Giovanni Falcone, ucciso nella strage di Capaci il 23 maggio.

Il disco è stato inciso per l'etichetta giapponese Da Vinci Jazz Publishing e distribuito in Italia da Egea. In sala di registrazione con Giuseppe Mazzamuto (vibrafono, marimba e loop station) primo italiano in veste di compositore e vibrafonista jazz ad avere inciso per la prestigiosa etichetta Osaka, si sono trovati musicisti pluripremiati in campo nazionale ed internazionale: Giovanni Conte (piano e synth), Giovanni Villafranca (contrabbasso), Manfredi Caputo e Fabrizio Giambanco (batteria).

Hanno inoltre collaborato numerose special guest come: Giuseppe Milici (armonicista), Alessandro Presti (trombettista), Daniela Spalletta (cantante), Alberto Maniaci (direttore d’orchestra e arrangiatore), il Sicilian String Quartet, Simone Luca Ferrara, Julio Lope (attore) e Tina Montinaro (moglie di Antonio Montinaro capo scorta del giudice Falcone).

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