ESPERIENZE
Il nome dice tutto, è un capolavoro: la nuova arrampicata "Mona Lisa" in Sicilia
Un’arrampicata tra canne, fessure, tacche e diedri, su una roccia bianca e rossa "praticamente perfetta dall’inizio alla fine". Ecco come arrivare e come accedere

L'arrampicata Mona Lisa in Sicilia (foto dell'archivio Berni Rivadossi)
Certamente non bisogna improvvisarsi in uno sport come quello dell'arrampicata ma è indubbio che poter ammirare la Sicilia dall'alto ha un fascino unico e particolare.
Per gli esperti e appassionati del genere a fine maggio è arrivata una buona notizia: l'apertura di una nuova via sul Monte Gallo che è stata ribattezzata Mona Lisa come la celebre opera di Leonardo.
Un’arrampicata tra canne, fessure, tacche e diedri, su una roccia bianca e rossa "praticamente perfetta dall’inizio alla fine, salvo il primo e l’ultimo tiro, che, essendo gli unici punti un po’ appoggiati, sono stati ripuliti dalla vegetazione" riporta il sito Planet Mountain.
Si tratta di un progetto realizzato in due diverse tappe (novembre 2024 e aprile 2025) e in quattro riprese — con anche una notte in parete il giorno della libera — percorre tutta la parete nel suo punto di massimo sviluppo, scorrendo nei "punti deboli".
Ad aprire la nuova via "Mona Lisa" Giorgio Consiglio, Max Faletti, Berni Rivadossi, Ale Zaina. È novembre 2024 e, tra scalate in falesia e chiodatura di nuovi settori sportivi nei pressi di Palermo, sono tornati al Monte Gallo per un progetto già adocchiato nel 2022.
Mona Lisa si sviluppa per 360 metri, con difficoltà massima di 7c+ e un obbligatorio di 7a+. "Essendo una parete molto meteopatica - riporta ancora il sito dedicato agli amanti del genere - data la vicinanza al mare, è consigliata la ripetizione nelle giornate con vento da sud; è invece assolutamente da evitare con vento da nord.
Aperta dal basso a spit (S2/3), con l’utilizzo di qualche friend in apertura (la libera è stata effettuata senza), può comunque risultare utile una serie di Totem, soprattutto su L5".
Come arrivare e come accedere
Da Palermo si deve arrivare fino alla spiaggia di Mondello, entrare nella Riserva di Monte Gallo (pedaggio 5€ se si entra con l’auto) e proseguire fino al faro. Se la strada è completamente aperta, si parcheggia lì. Ci si può anche fermare prima, in uno spiazzo sulla destra.
Per arrivare all'arrampicata "Mona Lisa" proseguire a piedi oltre il faro, poi imboccare un sentierino che costeggia la scogliera fino alla sua fine. Nei pressi di grossi massi, salire il ghiaione puntando la grande edera e portarsi alla base della parete.
L'attacco si trova a qualche metro a destra della via Il mio scanto libero (Fabrice Calabrese, Maurizio Oviglia ed Eugenio Pinotti, 2006) e della grande edera visibile già dalla spiaggia, appena dopo il faro.
Discesa
Gli esperti (anche del Cai) consigliano di scendere a piedi e farsi venire a prendere al parcheggio della falesia Bauso Rosso, circa un'ora a piedi.
Cosa portare
Normale da via sportiva — 10 rinvii, corde da 60 m e una serie di Totem (opzionale).
Per gli esperti e appassionati del genere a fine maggio è arrivata una buona notizia: l'apertura di una nuova via sul Monte Gallo che è stata ribattezzata Mona Lisa come la celebre opera di Leonardo.
Un’arrampicata tra canne, fessure, tacche e diedri, su una roccia bianca e rossa "praticamente perfetta dall’inizio alla fine, salvo il primo e l’ultimo tiro, che, essendo gli unici punti un po’ appoggiati, sono stati ripuliti dalla vegetazione" riporta il sito Planet Mountain.
Si tratta di un progetto realizzato in due diverse tappe (novembre 2024 e aprile 2025) e in quattro riprese — con anche una notte in parete il giorno della libera — percorre tutta la parete nel suo punto di massimo sviluppo, scorrendo nei "punti deboli".
Ad aprire la nuova via "Mona Lisa" Giorgio Consiglio, Max Faletti, Berni Rivadossi, Ale Zaina. È novembre 2024 e, tra scalate in falesia e chiodatura di nuovi settori sportivi nei pressi di Palermo, sono tornati al Monte Gallo per un progetto già adocchiato nel 2022.
Mona Lisa si sviluppa per 360 metri, con difficoltà massima di 7c+ e un obbligatorio di 7a+. "Essendo una parete molto meteopatica - riporta ancora il sito dedicato agli amanti del genere - data la vicinanza al mare, è consigliata la ripetizione nelle giornate con vento da sud; è invece assolutamente da evitare con vento da nord.
Aperta dal basso a spit (S2/3), con l’utilizzo di qualche friend in apertura (la libera è stata effettuata senza), può comunque risultare utile una serie di Totem, soprattutto su L5".
Come arrivare e come accedere
Da Palermo si deve arrivare fino alla spiaggia di Mondello, entrare nella Riserva di Monte Gallo (pedaggio 5€ se si entra con l’auto) e proseguire fino al faro. Se la strada è completamente aperta, si parcheggia lì. Ci si può anche fermare prima, in uno spiazzo sulla destra.
Per arrivare all'arrampicata "Mona Lisa" proseguire a piedi oltre il faro, poi imboccare un sentierino che costeggia la scogliera fino alla sua fine. Nei pressi di grossi massi, salire il ghiaione puntando la grande edera e portarsi alla base della parete.
L'attacco si trova a qualche metro a destra della via Il mio scanto libero (Fabrice Calabrese, Maurizio Oviglia ed Eugenio Pinotti, 2006) e della grande edera visibile già dalla spiaggia, appena dopo il faro.
Discesa
Gli esperti (anche del Cai) consigliano di scendere a piedi e farsi venire a prendere al parcheggio della falesia Bauso Rosso, circa un'ora a piedi.
Cosa portare
Normale da via sportiva — 10 rinvii, corde da 60 m e una serie di Totem (opzionale).
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