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Il restauro della Cuba, la vasca e un nuovo prato: per Villa Sperlinga (forse) è la volta buona

Il Comune di Palermo promette nuovi interventi nel giardino di viale Scaduto. Grazie a un accordo, la storica Cuba verrà restaurata. Previsti anche altri interventi

Balarm
La redazione
  • 14 agosto 2023

Una concessione di 12 anni a una società privata che si occuperà di eseguire i lavori di messa in sicurezza dello storico edificio "La Cuba" e della cura ordinaria della vasca, da tempo lasciata nel degrado. Con un accordo, approvato dalla Giunta, inizia una nuova fase (almeno speriamo) per la riqualificazione di Villa Sperlinga e la ripartura della Cuba, chiusa dal 2020 per problemi strutturali.

L'accordo è sottoscritto tra il Comune e la società privata CVS Management Srl e, oltre a scrivere un nuovo capitolo per uno dei giardini storici della città, permette la chiusura di un contenzioso che rischiava di gravare non poco sulle casse comunali.

Una vicenda sorta nel 2020 dopo il sequestro e la chiusura della Cuba daparte della polizia municipale per motivi strutturali. Nel contenzioso pendente presso il Tribunale di Palermo, la Cvs Management aveva per questo richiesto un risarcimento danni al Comune quantificabile in oltre 700 mila euro.
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Con la transazione, entrambe le parti rinunciano a ogni contenzioso pendente e viene stipulato un contratto di concessione di 12 anni alla Cvs Management per la Cuba, un edificio con cupole arabeggianti che si trova all'interno del giardino. Nato come casina di caccia, in tempi moderni era stato trasformato in un lounge bar, ristorante – pizzeria, poi chiuso per problemi strutturali nel 2020.

Con questo accordo la società concessionaria si impegna ad eseguire i lavori di manutenzione straordinaria, ripristino e di messa in sicurezza dell’edificio e si incarica, a titolo gratuito, di eseguire anche la manutenzione ordinaria della vasca di Villa Sperlinga.

«Con questa ulteriore transazione si mette la parola fine a una lunga vicenda che come risultato poteva portare al protrarsi di uno stato di degrado di un importante bene della nostra città» – sottolineano il sindaco Roberto Lagalla e l’assessore al Patrimonio Andrea Mineo.

«La prosecuzione del contenzioso avrebbe quasi certamente visto soccombere l’amministrazione, arrecando un grave danno finanziario per il Comune - aggiungono - Allo stesso tempo, si procederà al recupero e alla valorizzazione di un bene comunale che necessita di lavori strutturali e di manutenzione straordinaria alla regolarizzazione del regime di concessione dell’immobile e verrà anche fornito un servizio alla collettività grazie alla cura programmatica della vasca di Villa Sperlinga, da tempo in condizioni di degrado e con la necessità di continui interventi di manutenzione».

Il Comune inoltre promette anche un'altra serie di interventi per riqualificare il giardino. Nell'ambito dei fondi REACT EU linea verde diffuso, l’amministrazione procederà a installare un «nuovo impianto di irrigazione smart con comando da remoto e conseguente piantumazione di nuovo prato, alberature, installazione di panchine e cestini», fa sapere l'assessore Mineo.

Villa Sperlinga è un giardino comunale di grande pregio, costruita nel 1667 dal duca di Sperlinga e appartenne alla sua famiglia per lungo tempo fino a quando nel 1835 il Senato ne divenne il nuovo proprietario e la utilizzò come nuovo albergo delle povere.

In seguito nel 1839 venne acquistata dal principe di Palagonia, il quale vi creò lo "stabilimento di mendicità". All'interno della villa sono collocate delle sculture di Vittorio Gentile.
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