CRONACA

HomeNewsAttualitàCronaca

Il Velodromo di Palermo riapre ai grandi eventi: dai concertoni alle partite di calcio

Dopo la partita di football inaugurale l'impianto rinasce (anche) come campo di calcio. Si lavora anche alla copertura della tribuna. Tra gli obiettivi la pista ciclabile

  • 1 marzo 2024

La partita di football inaugurale al Velodromo di Palermo

Uno spazio per lo sport ma anche grandi eventi e concerti. I palermitani da anni lo chiedono e adesso sono stati accontentati. Domenica 7 aprile il Velodromo "Paolo Borsellino" di Palermo è stato restituito alla città: si è disputata a porte chiuse la prima partita ufficiale del campionato di football americano di Nine League: in campo la squadra di casa, gli Eagles United Palermo, contro i Briganti Napoli.

A dirlo è l’assessore comunale allo Sport e al Turismo Alessandro Anello. Non solo quindi uno spazio dove si preannuncia essere una ricca stagione concertistica, ma anche un luogo votato allo sport.

Sì, perché per il Velodromo “Paolo Borsellino”, in cantiere c’è tanto altro: oltre che da tenere in considerazione anche nelle vesti di campo di calcio, in cantiere ci sono una pista ciclabile alla copertura della tribuna.

«Abbiamo riconsegnato il Velodromo intitolato a Paolo Borsellino allo sport dopo un decennio di attesa - spiega l'assessore Anello- ma stiamo aprendo l'impianto anche alle società di calcio e in prospettiva pure al ciclismo con un progetto a medio termine in sinergia con la Federazione nazionale cicismo per una nuova pista che renderà la struttura di via Lanza di Scalea all'avanguardia in Italia e in Europa.
Adv
Gli impianti sportivi sono un patrimonio della città e amministrazione comunale con in testa il sindaco Lagalla, che ringrazio per la fiducia, siamo al lavoro per rimettere in funzione le strutture dopo anni di incuria».

Gli interventi al velodromo hanno riguardato per prima cosa il manto erboso in erba sintetica con un trattamento al quarzo che ha permesso l'omologazione da parte della Federazione italiana di football americano. Insieme con l'Amg sono state messe a punto le certificazioni elettriche, mentre negli spogliatoi sono stati sistemati gli impianti idrici.

Intanto, continuano i lavori sui servizi igienici della tribuna scoperta e contiamo di ultimarli a breve in modo da ottenere l'agibiltà al pubblico per seimila posti. Più tempo, invece, servirà per la manutenzione della tribuna coperta con un progetto di riqualificazione che costerà circa 650 mila euro. La nuova pista per il ciclismo, invece, costerà circa 380 mila euro.

Tempi molto più brevi invece per aprire al mondo del calcio. Abbiamo tutta la documentazione pronta e siamo in contatto con la Federazione italiana gioco calcio, nella persona del presidente regionale Sandro Morgana, per l'omologazione del terreno di gioco.

La gestione non sarà affidata ad un singolo: «Come assessorato allo sport - precisa l'assessore - abbiamo già assegnato il campo a tre società sportive che hanno presentato domanda. A Palermo possiamo tornare a programmare lo sport ai massimi livelli». Dicono in una nota congiunta il sindaco Roberto Lagalla e l’assessore allo Sport Alessandro Anello.

«Si tratta di uno spazio nato per essere a servizio dello sport della città, per lo sport e per il calcio più nello specifico, che non è soltanto quello dei professionisti – dichiara la consigliera comunale, Mariangela Di Gangi -. È indispensabile, quindi, che il Velodromo resti un impianto comunale, pubblico e gratuito, a disposizione non solo di una ma di tante realtà, senza usi esclusivi, per coloro che sperano di avere anche a Palermo, come accade ovunque, un campo da calcio pubblico fruibile».

Intanto, Palermo si prepara ad accogliere una ricca stagione concertistica proprio al Velodromo. È stato già approvato, infatti, l’avviso pubblico per l’utilizzo dell’impianto per la realizzazione di eventi musicali e culturali nazionali e internazionali relativi alla stagione 2024 e 2025.

L’obiettivo è arricchire l’estate di eventi targata “Made in Velodromo”. E ci sono già grandi nomi.

Si comincia con Gigi D'Alessio che torna nel capoluogo siciliano con un doppio appuntamento: venerdì 5 e sabato 6 luglio, alle 21, proprio al Velodromo Paolo Borsellino. Due serate di festa all'insegna della musica di D'Alessio e delle sue canzoni più amate.

E, ancora, direttamente da Sanremo, approdano a Palermo i ragazzi de Il Volo con il loro "Tutti per Uno – Capolavoro”. La band sarà in città il 13 luglio, sempre al Velodromo, all’interno della kermesse "Dream Pop Fest", organizzata da Puntoeacapo, per la direzione artistica di Nuccio La Ferlita, in collaborazione con il Comune di Palermo.
Ma non saranno i soli.

Se citassimo “Tanta voglia di lei”, “Noi due nel mondo e nell’anima” e “Pensiero”, non avremmo dubbi: una delle band che ha fatto la storia della musica italiana. I Pooh, che saranno proprio al Velodromo in occasione del loro "Amici x sempre - Estate 2024". Appuntamento, a Palermo, il 20 agosto per la kermesse Dream Pop Fest Palermo, organizzata da Puntoeacapo sempre in collaborazione con il Comune di Palermo.

(In un nostro articolo i concertoni da non perdere a Palermo).

Un lieto fine (finalmente) per la storia del Velodromo "Paolo Borsellino", uno degli impianti sportivi polifunzionali più grandi della città.
L'inizio della sua costruzione risale al 1989, grazie ai fondi messi a disposizione per i Mondiali di calcio del 1990.

L'impianto fu completato due anni dopo, su progetto di Rocco Abbate, ed inaugurato nel 1991 con il primo nome "San Gabriele", dal nome del terreno in cui si trova.

Tra un periodo di abbandono e l'altro, il Velodromo nel 1994 cambiò nome in onore del giudice ucciso dalla mafia e grande appassionato di ciclismo.

In passato sede di campionati di ciclismo, calcio, rugby, football americano, oltre a partite benefiche, spettacoli e concerti, oggi rinasce il Velodromo di Palermo.
Se ti è piaciuto questo articolo, continua a seguirci...
Iscriviti alla newsletter
Cliccando su "Iscriviti" confermo di aver preso visione dell'informativa sul trattamento dei dati.

GLI ARTICOLI PIÙ LETTI