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In Sicilia è già tempo di "pasticciotti" natalizi: la ricetta (antica) della signora Dina

Le mani sapienti della signora, accompagnata dalla fantasia della figlia Giacoma, danno vita all’ennesimo capolavoro culinario. Vi sveliamo come realizzarli

Salvatore Di Chiara
Ragioniere e appassionato di storia
  • 1 dicembre 2022

I pasticciotti natalizi della signora Dina

Terra di cori, terra d’amuri, la Sicilia è terra di tradizioni. Il Natale è vicino e porta nelle tavole dei siciliani dolci e pensieri tramandati nel corso del tempo. Come detto in precedenza, le mani sapienti e valorose della signora Dina, accompagnata dalla fantasia incessante della figlia Giacoma, producono l’ennesimo capolavoro culinario: i pasti natalizi.

Sono cambiati i tempi e oggi, forse, la qualità sembra inferiore rispetto al passato. Una colpa da attribuire agli ingredienti che hanno perso quel gusto dei giorni migliori. La gente si affida alla pochezza offerta dal mercato. Nonostante gli imprevisti, l’attenta preparazione culmina in un valoroso risultato.

Le foto possono accompagnare nell’immaginario collettivo una verità nascosta. Quale? Scopritelo con l’assaggio e la degustazione di un dolce tramandato dai nostri nonni. Rispetto alla miriade di sapori presenti, i dolcetti di Natale hanno un loro aspetto sociale.
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Un vero marchio di fabbrica familiare. Erano periodi segnati dalla fatica e dalla durezza. Un’epoca di grandi sacrifici lavorativi. La famiglia aveva ideali e valori umani importanti e spesso, quando si avvicinano le festività, la preparazione dei dolci rappresentava il culto dell’unione.

Un’armonia scandita dalla fase preparatoria, dai dialoghi intensi e dal risultato finale condito dall’assaggio dei dolci. Uno stile di rara bellezza. Dai pasticciotti ai biscotti morbidi all’arancia senza dimenticare quelli piccanti. Quindi, è importante iniziare la preparazione e mescolare tutti gli elementi per raggiungere l’estasi totale.

Per quanto riguarda i pasticciotti, gli ingredienti principali sono: 1 kg di rimacinato (croccanti) o 500 grammi di rimacinato pastoso 350 grammi di strutto o burro o margarina 300 grammi di zucchero 2 bustine di lievito per dolci 1 bustina di vanillina 3-4 uova in base alla dimensione del ripieno, 700 grammi di cioccolato da forno, zuccata o marmellata, dipende dai gusti personali.

Il procedimento semplice e la difficoltà media possono essere di conforto per qualsiasi aspirante pasticcere. Per prima cosa, bisogna versare la farina in una ciotola e unirla con lo strutto (in mancanza si può optare per la margarina o il burro). Impastare fino a ottenere un composto abbastanza granuloso e unire il lievito per dolci, la vanillina, lo zucchero e le uova.

Una volta aggiunti i vari componenti, si continua con l’impasto e, se necessario, aggiungere una goccetta di latte per insaporirlo e renderlo morbido. E’ categorico che non sia appiccicoso. Una volta ottenuta la miscela richiesta, rovesciare il composto sulla spianatoia e compattare manualmente formando un panetto.

Raggiunta la "quasi" perfezione, coprire tutto con la pellicola e far riposare in frigo per almeno un paio di ore prima di continuare col processo produttivo. Appena trascorso il tempo necessario, si prende il panetto e con le mani si formano dei dischetti con una sfoglia spessa di 4 mm.

A sua volta, con un cucchiaio viene prelevata la confettura di cioccolato, marmellata o zucca e farcita la sfoglia. Poi, coperta con un altro dischetto di pasta.Tutto intorno viene sigillato.

Con uno stampino rotondo dentellato di circa 6 cm di diametro vengono ritagliati i pasticciotti e posti sulla placca ricoperti da carta forno. Si continua così fino ad esaurimento dell’impasto (magari fosse infinito). Vengono immessi nel forno a 180° per circa quindici minuti fino a quando non raggiungono una leggera doratura.

Appena sfornati, si lasciano raffreddare e cosparsi con zucchero a velo prima di essere gustati. Per un tocco di classe finale, aggiungere una decorazione non guasta mai.

Le ricette non terminano con i pasticciotti e grazie alla buona volontà è possibile preparare diversi tipi di dolci. Ogni giorno è quello buono per dimenticare la quotidianità e immergersi in un mondo fatto di gusto, fantasia, colori e attrezzi da cucina.

Il Natale è anche una tradizione da ricordare e portare avanti nonostante le difficoltà attuali. I pasticciotti rappresentano lo spirito siculo, quello di cui non dovremmo mai fare a meno.
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