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In Sicilia un monte maestoso sovrasta una (magica) baia: per scoprirla vai a "Kustuni"

Colori e scorci che al tramonto offrono effetti particolari per la colorazione delle rocce e della vegetazione, che a valle si arricchisce con le coltivazioni di olivo e vite

Jana Cardinale
Giornalista
  • 1 settembre 2022

La Baia di Cornino

Una passeggiata tranquilla per i vicoli curati della città di Custonaci, conduce fino a una terrazza panoramica. Di giorno il sole la illumina, regalando una vista mozzafiato e la sera è piena di piccole luci, brilla, come un "presepe sospeso".

Un luogo che rende possibile una vista d'insieme del mare e del cielo, abbracciando Monte Erice che appare a sud, per proseguire con lo sguardo verso nord, fino allo scenario che vede il Monte Cofano maestoso sulla baia di Cornino.

I Giardini comunali di Custonaci, come il suo paesaggio, sorprendono il visitatore per la straordinaria bellezza della prospettiva che si può godere in base ai punti di osservazione.

Dal Belvedere dei Giardini Angelo Messina, adiacenti al Palazzo del Municipio, ci si sente al centro di un contenitore di bellezza che prosegue verso il Santuario che sovrasta la città, dove a fare da cornice è il complesso montuoso dello Sparacio, che risalta dei bianchi e geometrici tagli delle cave del Perlato di Sicilia.
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Colori e scorci che al tramonto assumono effetti particolari dovuti alla colorazione delle rocce e della vegetazione, che a valle si arricchisce delle sfumature delle coltivazioni di olivo e vite.

Custonaci, città del marmo, è prossima a un’area di grande interesse naturalistico, quale è la Riserva Naturale Orientata del Monte Cofano, con aspre baie marine incontaminate, e in estate non perde i suoi vivi momenti di tradizione, come i festeggiamenti in onore della Madonna di Custonaci, con lo sbarco a mare della copia di un veneratissimo quadro della Vergine, il cui originale del XV secolo è custodito nell’omonimo Santuario.

Una passeggiata che regala profumi, sapori e promesse di colori, come quelli della Baia di Cornino, piccola frazione dallo strepitoso mare blu, inserita in un generoso tratto di costa trapanese, posizionata alle pendici del Monte Cofano, regno incontaminato della meravigliosa omonima Riserva Naturale.

Cornino vanta un litorale suggestivo: ci sono sia una parte di spiaggia attrezzata, che un’altra di scogliera naturale, con pedane in legno che facilitano l’accesso al mare. La frazione di Cornino, è il versante "marittimo" di Custonaci e rappresenta una meta turistica molto richiesta.

Oltre alla spiaggia c’è una bellissima scogliera che si innalza fino alle pendici del monte e lungo il percorso sulla costa si incontrano antiche torrette di avvistamento, resti di una vecchia tonnara e natura incontaminata.

La Baia di Cornino è uno scorcio dipinto con cura: nuances e riflessi cangianti del mare guardano al verde della Riserva. Scogli e sabbia convivono e l’acqua è un costante invito a tuffarsi.

Un litorale vivace che regala sempre qualcosa di nuovo ai suoi visitatori. Trascorrevi un’intera giornata consente di dedicarsi anche alla scoperta dei dintorni, ricchi di peculiarità perché località rinomate, tra San Vito lo Capo, Scopello e Castellammare del Golfo.

La baia con il suo splendido mare è ideale per sport acquatici ed escursioni in barca, mentre la pescosità dei fondali rappresenta un’importante attrattiva per gli appassionati della pesca.

Resta location di molti eventi estivi grazie ad alcune associazioni sportive che promuovono escursioni, tornei, campionati, trekking e gare in diverse discipline.

La Baia sorge ai piedi del Monte Cofano, che è situato tra una spiaggia dai toni dorati e una cornice di scogli dai contorni asimmetrici.

Borgo marinaro per eccellenza, Cornino è un luogo di grande popolarità che permette di trascorrere in serenità e avvolti dalla magnificenza della natura, tutto il periodo estivo, perché il borgo di pescatori ha sempre più sviluppato l’ottimizzazione delle bellezze naturali divenendo punto di riferimento per i più fedeli. Cornino, nei giorni senza vento, è una cartolina estemporanea.

Custonaci profuma di buono. Ottime le granite che vi si possono gustare, e delizioso il gelato al gelsomino, altrove più difficile da trovare, diventato pian piano una specialità ricercata e per questo più apprezzata.

Un piccolo centro con le sue meraviglie, che accoglie, e rivela una bellezza custodita nella storia tramandata dai più antichi documenti e tuttora riflessa nella parlata popolare, la cui radice del nome potrebbe avvicinarsi al termine "Kustuni", ossia roccione ripido.

Nelle sere d’estate raggiungere Custonaci è godere di un’atmosfera semplice, lieve, perché ricca di pace, e consapevole di una bellezza piena di simboli antichi.
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