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Incontri, visite, mostre e spettacoli: a Palermo torna la "Settimana delle Culture"

Visite ai giardini, ai palazzi storici e itinerari tematici e mostre, incontri e concerti: Palermo si trasforma in un grande palcoscenico a cielo aperto dal 12 al 20 maggio

Balarm
La redazione
  • 9 maggio 2018

Spettacolo di flamenco a Palermo (foto di Sergio Gianfalla)

Itinerati tematici per tutta la città, dal centro storico alle borgate marinare, passeggiate, apertura di spazi, mostre, concerti e incontri: da sabato 12 a domenica 20 maggio Palermo accoglie centinaia di eventi per la settima edizione della "Settimana delle Culture", manifestazione ormai nota in città e di cui perfino il Quirinale ha recentemente chiesto una copia.

Un progetto che come una scatola cinese ne racchiude altri tra i quali un grande restauro possibile grazie al crowdfunding, presentato a palazzo Ajutamicristo venerdì 11 alle 11: parliamo di quello della Vittoria Alata di Antonio Ugo, importantissima opera di stanza al palazzo delle Finanze (piazza Marina) che è stata trafugata, sezionata e quasi persa fino al suo ritrovamento da parte delle forze dell'Ordine.

Ma il nastro verrà tagliato ufficialmente sabato 12 maggio alle 10.30, alla Sala delle Capriate di Palazzo Chiaramonte (lo Steri) e lo stesso giorno è stata organizzata una passeggiata culturale alle 15 dal titolo "Alla scoperta di Villa Giulia" che prevede anche un mini-corso sulla tecnica del Nordic Walking.
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Tra gli itinerari più interessanti c'è "Palermo in un romanzo. Nella strada della libertà alla scoperta delle ville liberty di Palermo" (domenica 13 alle 10) che parte dalla libreria Macaione.

Per chi desidera allietare l'udito, alla sala Onu del Teatro Massimo cè un omaggio a Mozart e sulle ali del melodramma (domenica alle 18) e si tratta di un concerto per voce e pianoforte con Beatrice Cerami, Floriana Cicìo (soprano) e Simone Spera (baritono).

Perché non fare due passi alla scoperta invece del Castello e de parco di Maredolce? Martedì c'è un tour guidato da Domenico Ortolano promosso direttamente dall'Associazione Castello e Parco di Maredolce, l'indomani un altro percorso, "L'itinerario ebraico" organizzato dal Club per l’Unesco di Palermo che parte da piazza Bellini.

Tra le iniziative ci sono anche mostre come per esempio “Dipinti fiamminghi dei depositi e un trittico misterioso a palazzo Abatellis”, che si inaugura proprio a palazzo Abatellis sabato 12 alle 12.

Lo stesso giorno, alle 18, a palazzo Sant'Elia inaugurano quattro mostre tra cui due collettive di pittura "Omaggio a Il Gattopardo" e "Scritture d'artista" mostra di opere donate da oltre cento artisti per la costituenda biblioteca di Danisinni, a cura di Nicolò D'Alessandro ed Enzo Patti.

Una visita guidata alla borgata di Sferracavallo a cura di Simone Aiello e Francesco Liotti (domenica 20 alle 10) è un'iniziativa per scoprire questo tratto costiero, un'idea che potrebbe essere approfondita con convegno di tre giorni "Le borgate marinare di Palermo" (da martedì 15 a giovedì 17 maggio) in cui si discuterà del recupero delle zone costiere e del ritorno alla loro vocazione di borgate marinare.

Sempre domenica 20 ecco l'evento per gli appassionati delle due ruote: "Palermo in bici" è una passeggiata culturale nei luoghi poco noti della città che parte da Spazio Cultura libreria maCaione.

Il comitato organizzatore è composto da Gaetano Basile (tradizioni popolari, gastronomia, cibo da strada), Fosca Miceli (fotografia), Clara Monroy (rapporti istituzionali), Massimiliano Marafon Pecoraro (rapporti con l’Università, Liberty) e Maria Antonietta Spadaro (arte).

A questi nomi, da questa edizione si aggiungono quelli di Giacomo Fanale, architetto e organizzatore di numerose iniziative culturali, che si occuperà della sezione arte, insieme a Maria Antonietta Spadaro, e di Gioacchino Barbera, già direttore del Museo Abatellis.

A sostenere la manifestazione anche il Comune di Palermo, la Regione siciliana, l’Università degli Studi di Palermo e numerosi partner pubblici e privati.

«Abbiamo dovuto fare una selezione rigorosa perché i progetti arrivati sono stati oltre 300, e un grazie va a tutti – dice Gabriella Renier Filippone, presidente dell'associazione "Settimana delle Culture" – Siamo felici del fatto che la Settimana sia, negli anni, diventato un appuntamento sempre più amato e partecipato, e non solo per Palermo».

«Nei giorni scorsi - continua - il Quirinale ha chiesto la copia del nostro progetto e ci segue con grande attenzione anche la Presidenza del Consiglio dei Ministri. Segno di un percorso che continua e che contribuisce a puntare i riflettori su Palermo, città sempre più europea».

Per scoprire tutti gli eventi tra concerti, spettacoli, passeggiate e mostre basta scaricare la brochure con il programma dettagliato.
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