SCUOLA E UNIVERSITÀ

HomeBandi e lavoroScuola e Università

Il CERN apre le porte: il concorso di fisica per studenti

Aperta la terza edizione del “Beamline for Schools”, concorso per studenti delle scuole superiori promosso dal CERN per esperimenti scientifici. Iscrizioni entro il 31 marzo

Balarm
La redazione
  • 7 marzo 2016

Imparare la fisica in laboratorio. L’istituto di ricerca del CERN dà il via alla terza edizione del “Beamline for Schools”, concorso per studenti delle scuole medie superiori dedicato a esperimenti sulla linea di fascio, con iscrizioni entro il 31 marzo.

Scopo del progetto è quello di aprire agli studenti di tutto il mondo l’opportunità di ideare e svolgere un esperimento scientifico creativo su una linea di fascio (beamline in inglese) del suo acceleratore di particelle.

Il concorso è aperto a squadre di almeno 5 studenti dai 16 anni in su accompagnati da almeno un adulto o un insegnante. Per partecipare al concorso, si potrà inviare il progetto in forma scritta (massimo 1000 parole) con allegato un filmato di presentazione di 1 minuto in lingua inglese, previa registrazione sul sito dell'istituzione tramite apposito form.

Tutti i partecipanti riceveranno un certificato. Ogni partecipante di una squadra arrivata in semifinale vincerà una maglietta targata BL4S, un rivelatore di raggi cosmici per la scuola e una visita in uno dei laboratori di fisica delle particelle del proprio Paese.

Fino a nove partecipanti e due adulti della squadra vincitrice (o delle due squadre vincitrici) riceveranno l’opportunità di soggiornare gratuitamente al CERN (a Ginevra, in Svizzera) per una decina di giorni, per svolgere il proprio esperimento sulla linea di fascio del CERN.

L’istituto annuncerà da 10 fino a 20 squadre semifinaliste, tra cui una (o forse due) che potrà visitare la struttura in Svizzera per svolgere il proprio esperimento al CERN.

Se ti è piaciuto questo articolo, continua a seguirci...
Iscriviti alla newsletter
Cliccando su "Iscriviti" confermo di aver preso visione dell'informativa sul trattamento dei dati.
...e condividi questo articolo sui tuoi social:

GLI ARTICOLI PIÙ LETTI