ARTE E CULTURA
"LampedusaInFestival", un video contest sui poteri forti
Al via la VI edizione del "LampedusaInFestival", il concorso per filmakers rivolto a tutti i registi e agli appassionati di video. Le iscrizioni sono aperte fino al 15 luglio

Un piccolo festival di comunità, migrazioni, lotte, turismo responsabile e storie di mare con concorso per filmakers. Questa è la VI edizione del "LampedusaInFestival", il concorso video rivolto a tutti i registi, agli appassionati di video, ai collettivi che si occupano di cinema e a tutte le realtà che producono documenti video, al fine di contribuire al tema della "militarizzazione", vista l’attuale situazione nel Mediterraneo e i possibili sviluppi. La scadenza del bando è prevista per il 15 luglio.
La sesta edizione del "LampedusaInFestival" si svolgerà dal 25 al 30 settembre proponendo sei giorni di film e cultura nell'isola più a sud d’Europa grazie all'associazione Askavusa che organizza la manifestazione in collaborazione con diverse altre associazioni culturali. Il festival è nato nel 2009 grazie all'aiuto della Rete dei Comuni Solidali diventando un appuntamento importante per chi si occupa di migrazioni, ma anche di ambiente, arte e cultura locale.
Gli argomenti del concorso vertono sull’industria bellica e storie connesse allo sfruttamento e al controllo del territorio da parte di potenze imperialiste, multinazionali e poteri finanziari, storie sulla militarizzazione intesa come strumento di controllo, razzismo, colonialismo, schiavismo, imperialismo. Verranno accolte con particolare favore le testimonianze delle situazioni vissute nei propri territori. È possibile scaricare la domanda di partecipazione.
È possibile dare un aiuto alla realizzazione del festival grazie ad una campagna di finanziamento dal basso lanciata dall’associazione Askavusa: nell'apposita pagina chi lo desidera potrà trovare informazioni e istruzioni su come contribuire con un’offerta libera.
La sesta edizione del "LampedusaInFestival" si svolgerà dal 25 al 30 settembre proponendo sei giorni di film e cultura nell'isola più a sud d’Europa grazie all'associazione Askavusa che organizza la manifestazione in collaborazione con diverse altre associazioni culturali. Il festival è nato nel 2009 grazie all'aiuto della Rete dei Comuni Solidali diventando un appuntamento importante per chi si occupa di migrazioni, ma anche di ambiente, arte e cultura locale.
Gli argomenti del concorso vertono sull’industria bellica e storie connesse allo sfruttamento e al controllo del territorio da parte di potenze imperialiste, multinazionali e poteri finanziari, storie sulla militarizzazione intesa come strumento di controllo, razzismo, colonialismo, schiavismo, imperialismo. Verranno accolte con particolare favore le testimonianze delle situazioni vissute nei propri territori. È possibile scaricare la domanda di partecipazione.
È possibile dare un aiuto alla realizzazione del festival grazie ad una campagna di finanziamento dal basso lanciata dall’associazione Askavusa: nell'apposita pagina chi lo desidera potrà trovare informazioni e istruzioni su come contribuire con un’offerta libera.
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