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L'ospedale Villa Sofia si rinnova: c'è anche il nuovo reparto per chi attende il ricovero

Inaugurati il nuovo reparto di Astanteria all'interno del presidio ospedaliero e nuovi spazi di Genetica Medica al Cto. Dai posti letto ai macchinari: le novità

Balarm
La redazione
  • 25 settembre 2025

Ospedale Villa Sofia di Palermo

Un nuovo reparto di Astanteria, per i pazienti in attesa di ricovero, e nuovi spazi per il laboratorio di Genetica Medica al Cto. Sono i nuovi locali inaugurati e presentati dall'azienda ospedaliera Villa Sofia-Cervello.

Il reparto di Astanteria è stato realizzato al primo piano del Padiglione “L. Biondo” del P.O. “Villa Sofia” in locali completamente rinnovati e rifunzionalizzati. Uno spazio strategico dedicato all’accoglienza dei pazienti in attesa di ricovero o di ulteriori valutazioni cliniche, dispone di 16 posti letto distribuiti in 5 stanze di degenza.

Gli spazi interni sono stati completamente rinnovati, resi funzionali e sicuri, per consentire una presa in carico dei pazienti più ordinata e tempestiva, alleggerendo al tempo stesso la pressione sul Pronto Soccorso.

Gli ambienti, moderni e funzionali, sono stati progettati con grande attenzione al comfort e alla sicurezza, a beneficio sia dei pazienti che del personale sanitario grazie a soluzioni impiantistiche altamente tecnologiche che assicurano condizioni ottimali per pazienti e operatori.

«L’apertura della nuova astanteria conferma la volontà di investire sul futuro del P.O. “Villa Sofia” che serve un bacino di utenza molto ampio della zona Nord del territorio di Palermo. Un risultato che testimonia il costante impegno dell’amministrazione regionale nel rafforzare e potenziare i servizi sanitari, a beneficio dell’intera comunità», ha sottolineato il direttore dell'azienda ospedaliera Villa Sofia-Cervello, Alessandro Mazzara.

Locali rinnovati, spazi più funzionali e tecnologie di ultima generazione caratterizzano i nuovi locali della Uoc Genetica Medica, punto di riferimento per la diagnosi delle malattie genetiche.

Il cuore del potenziamento è rappresentato dai macchinari e dalla dotazione tecnologica di ultima generazione, che consentono di eseguire test più rapidi e accurati, offrendo così una risposta migliore agli utenti che ogni giorno ne richiedono assistenza.

Per ospitare le nuove apparecchiature, si è reso necessario un importante lavoro di adeguamento dei locali, realizzato con il contributo della Uoc Settore Tecnico aziendale.

Gli interventi hanno riguardato impianti, climatizzazione e l’organizzazione degli spazi di laboratorio, così da garantire ambienti pienamente conformi agli standard richiesti.

«L'ampliamento del laboratorio di genetica ci permette di garantire cure migliori e di offrire servizi di elevata qualità fondamentali per la diagnosi e il trattamento di diverse patologie – ha sottolineato il direttore sanitario, Maria Lucia Furnari - Sarà un’importante risorsa per la nostra comunità e contribuirà certamente a migliorare il benessere dei cittadini».

«L’ammodernamento dei locali del presidio CTO e con l’assegnazione dei macchinari alla Unità di Genetica Medica – ha aggiunto Mazzara – dimostra come le risorse investite in emergenza possano diventare strumenti permanenti al servizio della collettività. È un passo avanti per la sanità pubblica e per tutto il territorio regionale».

Soddisfazione ha espresso l’assessore regionale alla Salute Daniela Faraoni per l’obiettivo raggiunto: «La sanità siciliana si sta spostando a grandi passi verso la migliore espressione possibile. Dobbiamo rispondere ai bisogni dei cittadini siciliani nella maniera più adeguata, anche attraverso la fruizione di strutture che siano dal punto di vista della qualità e della accoglienza aderenti al loro livello di sensibilità assicurando alla comunità il migliore livello di assistenza».
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