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La (calda) stagione dei 4 zampe in Sicilia: i dieci consigli per un'estate senza pensieri

L’Aidaa, Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente, ha fornito un vademecum per proteggere al meglio i migliori amici dell'uomo dall’ondata di afa

  • 13 luglio 2023

Quest’anno, nell’Isola, la colonnina di Mercurio sembra, davvero, volere raggiungere temperature roventi. Un grosso problema per il migliore amico dell’uomo.

Dal momento che l’Isola, in questi giorni, potrebbe toccare punte di 40°, l’Aidaa - Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente ha fornito un vademecum per proteggere, al meglio, i pet dall’ondata di afa.

«Cominciamo specificando cosa è necessario evitare – spiega il presidente nazionale Aidaa, Lorenzo Croce -. Mai tenere chiusi in auto, ferme sotto al sole, il cane e il gatto.

Né portare a spasso Fido nelle ore centrali e di picco del caldo della giornata. Anche nel corso della consueta passeggiatina, occorre ricordare che il calore dell’asfalto potrebbe creare scottature gravi ai polpastrelli del nostro cane».

È vero che il cane è il migliore amico dell’uomo, ma, per il suo bene, meglio che, nei mesi estivi, durante le ore calde, non faccia compagnia al suo amico bipede mentre corre.
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«Mai – inoltre – precisano dall’Aidaa - lasciare il cane o il gatto chiusi sul balcone, anche se munito di ombra il caldo potrebbe esser loro fatale. Infine, non lasciare il cibo o la ciotola dell’acqua al sole. Fido e micio devono, sempre, a vere a disposizione una bella ciotola d’acqua fresca e non fredda».

Come devono comportarsi, invece, gli amanti del solleone in spiaggia? Beh, chiaramente, le elevate temperature di questi giorni non fanno affatto bene a Fido.

È sicuramente una splendida esperienza da condividere con il 4 zampe quella della spiaggia, ma, mai, nel corso delle ore calde della giornata.

Proprio sul fronte "cani vs spiagge in Sicilia", l’Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente ha raccolto alcuni dati: «Non si hanno notizie, al momento, di cani multati sulle spiagge – spiega Croce -. Sono, però, diminuite del 10% le spiagge libere aperte ai cani».

Per un’estate senza pensieri, allora, è bene ricordarsi di seguire alcuni piccoli accorgimenti: quando arriva il momento per Fido di farsi un bel bagno, occorre prestare attenzione a come far approcciare il pet al mare per la prima volta. È vero che i cani sono in grado di nuotare, ma come fare durante le prime volte? Per gli esperti, è bene portare il cane dove si tocca il fondo del mare.

Una volta che il 4 zampe è pronto (e lo saprà con i suoi tempi), capirà che stare in acqua è un grande divertimento, dove potere giocare, sguazzando fra le onde.

Tuttavia, è fondamentale ricordarsi di non far stare Fido troppo a lungo in acqua. Dopo il bagno, inoltre, è necessario sciacquare, immediatamente, il nostro migliore amico con acqua dolce per non creare problemi alla cute. Mai, poi, stare tutto il giorno al mare, ma limitarsi a due o tre ore da trascorrere sotto l’ombrellone, su di un telo, e in compagnia di una bella ciotola d’acqua fresca.

Dobbiamo, infatti, sempre portare con noi dell’acqua, poiché è necessario, in spiaggia, bagnare la testa di Fido per rinfrescarlo.

Attenzione, inoltre, al tanto temuto colpo di calore: in questi casi, la prima cosa da fare è trasportare il cane in un luogo fresco e ventilato al riparo dai raggi solari, rinfrescare il corpo con degli asciugamani bagnati per abbassare la temperatura.

Una volta che si è prestato il primo soccorso, il cane deve essere trasportato, il più velocemente possibile, da un medico veterinario.
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